Le fasi della vigilanza sulla sicurezza

La vigilanza sulla sicurezza si articola nelle fasi normativa, preventiva e d’esercizio.

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© UFT

Fase normativa: adattamento delle prescrizioni di sicurezza

L’UFT analizza in maniera sistematica le notifiche di eventi, i risultati di audit e controlli d'esercizio nonché le evidenze dell’attività di prevenzione. I riscontri fungono da base per migliorare e aggiornare le prescrizioni di sicurezza in vigore, consentendo alI’UFT di adattare progressivamente lo standard di sicurezza nei trasporti pubblici alle crescenti esigenze.


L’UFT può modificare le prescrizioni in parte autonomamente; in caso contrario, propone al Dipartimento, al Consiglio federale o al Parlamento gli adattamenti necessari.

Fase preventiva

Prima che un’impresa di trasporto possa mettere in esercizio un impianto o un veicolo, l’UFT conduce una verifica della sicurezza in funzione dei rischi. Nel corso della procedura di approvazione dei piani, per esempio, esamina la documentazione presentata dai gestori dell’infrastruttura dei trasporti pubblici per stabilire se garantisce che la costruzione e la gestione degli impianti sono conformi alle prescrizioni. Nell’ambito della vigilanza preventiva, inoltre, l’Ufficio decide in merito all’omologazione di nuovi componenti e veicoli o all’emanazione di nuove prescrizioni d'esercizio.

Il coordinatore di progetti d'innovazione (CPI)

Nel caso di progetti nuovi e innovativi il CPI dell’UFT sostiene le imprese di trasporto nello stabilire quali prove devono essere fornite in vista delle procedure da condurre (p. es. metodo di valutazione dei rischi, procedura di dimostrazione della sicurezza, necessari organismi di controllo indipendenti e rispettivi incarichi).

Per ulteriori informazioni nel post sul blog: «Efficienza delle procedure di autorizzazione grazie al coordinatore di progetti d’innovazione».

Per rivolgersi al CPI:

Ufficio federale dei trasporti
Coordinatore di progetti d'innovazione (CPI)
tel. +41 58 463 20 81
kip@bav.admin.ch

Fase di esercizio

La sicurezza dell'esercizio compete essenzialmente alle imprese di trasporto e ai costruttori degli impianti. L’UFT verifica se le imprese adempiono tale compito sottoponendole ad audit e controlli d'esercizio.

Nell’ambito dei controlli d'esercizio gli addetti dell’UFT verificano per esempio, in funzione dei rischi e mediante controlli a campione, la sicurezza d’esercizio di singoli veicoli o parti dell’infrastruttura.

Se l’UFT rileva situazioni di non conformità alle prescrizioni di sicurezza, impartisce un termine entro il quale l’impresa deve mettersi in regola.
 

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