Cibersicurezza

Nei trasporti pubblici (TP) i dati digitali e la loro interconnessione sono imprescindibili, ad esempio quale base per gli impianti di segnalazione moderni. La digitalizzazione che avanza comporta però anche dei rischi, tanto che anche nel settore dei TP la cibersicurezza diventa sempre più importante.

Sguardo nella cabina di guida di una moderna locomotiva, mentre attraversa una galleria. Il “tavolo da lavoro” del macchinista è costituito da più schermi e da spie e tasti colorati. Si tratta del veicolo motore di un treno Flirt del Leman Express.
Il trasporto ferroviario è ormai impensabile senza le reti di comunicazione digitali.
© FFS

La responsabilità per la prevenzione e gestione dei ciberattacchi incombe alle imprese di trasporto. Nell'ambito della vigilanza sulla sicurezza l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) fa in modo che le imprese considerino i ciber-rischi e adottino le misure del caso. Inoltre, sostiene le campagne sulla cibersicurezza in corso a livello settoriale e intersettoriale, avvalendosi ad esempio delle piattaforme dell'Unione dei trasporti pubblici (UTP), di RAILplus o Swissrail.

Quale autorità di vigilanza e regolazione del settore, l'UFT si focalizza sulla prevenzione dei ciberattacchi nei TP. In questo contesto provvede allo scambio periodico di informazioni con i'Ufficio federale della sibersicurezza (UFCS) sui temi della cibersicurezza e sulle minacce correnti. Anche i'UFCS si occupa in primo luogo di prevenzione, tra le altre cose accordando priorità all'individuazione precoce e all'avvertimento in caso di vulnerabilità. I'UFCS è inoltre la centrale d'annuncio di incidenti informatici.

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