Glossario

Accesso alla rete

Un gestore di un’infrastruttura ferroviaria mette a disposizione delle imprese di trasporto ferroviario la propria rete per la circolazione dei treni dietro pagamento di un compenso, chiamato «prezzo di traccia». L’accesso alla rete permette di realizzare condizioni di libera concorrenza nell’esercizio ferroviario. Anche le corse delle imprese di trasporto ferroviario che utilizzano la propria infrastruttura sono soggette alle regole dell’accesso alla rete.

Accordo sui trasporti terrestri tra la Svizzera e l’Unione europea

In vigore dal 1° giugno 2002, l’accordo del 21 giugno 1999 ha sostituito dal 1° gennaio 2005 in tutto e per tutto l’accordo sul traffico di transito del 1992. L’accordo sui trasporti terrestri CH-UE rappresenta il riconoscimento da parte dell’UE della politica elvetica di trasferimento del traffico e contribuisce ad attuare l’articolo sulla protezione delle Alpi. Comporta un migliore accesso al mercato dei trasporti su rotaia e su strada e un coordinamento della politica di tutela della regione alpina. Un punto centrale è la progressiva introduzione del limite di peso di 40 t per i camion in collegamento con la riscossione e l’aumento progressivo della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP).

Addetti alla sicurezza (per il trasporto di merci pericolose)

Le imprese che trasportano merci pericolose su strada, per ferrovia o per via navigabile o che, in questo contesto, effettuano operazioni di imballaggio, riempimento, spedizione, carico o scarico devono designare uno o più addetti alla sicurezza. Gli addetti alla sicurezza sono tenuti a contribuire alla prevenzione dei rischi legati a queste attività per le persone, le cose e l’ambiente. In singoli casi, in base al loro potenziale di pericolo, anche le imprese di trasporto a fune possono essere obbligate a designare un addetto alla sicurezza.

Agenzia ferroviaria europea (ERA)

L’Agenzia ferroviaria europea (ERA) ha il compito di promuovere l’integrazione dei sistemi ferroviari europei migliorando la sicurezza dei treni e l’interoperabilità, che garantisce l’attraversamento delle frontiere senza interruzioni. Elabora norme tecniche economicamente sostenibili e definisce obiettivi e misure di sicurezza. Pubblica rapporti sulla sicurezza ferroviaria nell’UE e contribuisce in misura determinante alla creazione di standard di segnaletica uniformi. Con il quarto pacchetto ferroviario l’UE rafforza le competenze dell’agenzia nel settore dell’interoperabilità; l’ERA sarà l’autorità competente per il rilascio delle autorizzazioni per i veicoli e dei certificati di sicurezza per gli operatori nel traffico internazionale. L’ERA ha sede a Valenciennes (Francia).

Agglomerato

Area comprendente zone contigue facenti parte di diversi comuni (intorno a una città/zona principale) con una popolazione totale di almeno 20°000 abitanti. Devono essere collegate tra loro dal punto di vista edilizio ed essere strettamente legate al comune centrale sotto il profilo economico.

Altezza agli angoli

Altezza agli angoli di un’unità di carico (camion, contenitore) trasportata in una galleria ferroviaria nel traffico combinato accompagnato o non accompagnato; è importante soprattutto nel caso dell’autostrada viaggiante e del trasporto di semirimorchi nel traffico combinato non accompagnato.

Articolo sulla protezione delle Alpi

Articolo costituzionale accettato dal Popolo e dai Cantoni il 20.2.1994 al fine di proteggere la regione alpina dagli effetti negativi del traffico di transito su strada. Prevede il trasferimento su rotaia del traffico merci in transito attraverso le Alpi entro 10 anni e vieta di potenziare la capacità delle strade di transito nella regione alpina. La sua applicazione fedele e non discriminante è precisata nella legge sul trasferimento del traffico merci: il numero massimo dei transiti di veicoli pesanti su strada attraverso le Alpi dovrà essere ridotto a 650°000 all’anno.

Autorizzazione di accesso alla rete

L’autorizzazione di accesso alla rete permette a un’impresa ferroviaria di circolare utilizzando infrastrutture ferroviarie proprie o altrui. In Svizzera è rilasciata dall’UFT se sono soddisfatti i criteri dell’onorabilità e della capacità finanziaria. Per ottenere l’autorizzazione è necessario essere in possesso di un certificato di sicurezza.

Balise

Dispositivo installato tra i binari che serve alla trasmissione di dati dalla tratta ferroviaria ai veicoli che vi transitano.

Binario di raccordo

Impianto di binari, di regola privato, adibito al trasporto di merci che collega un’area o un edificio alla rete ferroviaria, ma che non fa parte dell’infrastruttura ferroviaria.

Blocco

Dispositivo tecnico per la sicurezza dei treni sulla tratta che impedisce il transito di treni nella stessa direzione o in quella opposta.

Borsa dei transiti alpini

Strumento di mercato ipotizzato per la gestione quantitativa del traffico pesante transalpino attraverso la vendita all’asta dei diritti di transito.

Cabotaggio

Per cabotaggio si intende il trasporto di viaggiatori o di merci all’interno di un Paese mediante un veicolo di un altro Paese. Il cabotaggio è consentito solo in rari casi. Il trasporto tra due Paesi mediante un veicolo di un Paese terzo (p. es. un trasporto Monaco di Baviera-Vienna eseguito con un camion svizzero) è chiamato «grande cabotaggio».

Certificato di sicurezza

In ambito ferroviario, il certificato di sicurezza attesta che l’organizzazione dell’impresa è tale da consentire a quest’ultima una circolazione sicura, con il personale addetto e i relativi veicoli, sull’infrastruttura altrui.

Concessione

Autorizzazione per lo svolgimento di un’attività che rappresenta una prerogativa dello Stato o autorizzazione a utilizzare un bene pubblico per scopi definiti nel diritto privato. Per effettuare il trasporto professionale e regolare di viaggiatori è necessaria una concessione. Anche per la costruzione e l’esercizio di un’infrastruttura ferroviaria è necessaria una concessione, in base alla quale il proprietario è obbligato a costruire e gestire l’infrastruttura ferroviaria secondo le prescrizioni di legge.

Concessione infrastrutturale

A norma della legge sulle ferrovie, chi intende costruire e gestire un’infrastruttura ferroviaria deve disporre di una concessione, in base alla quale l’impresa concessionaria ha il diritto e l’obbligo di costruire e gestire l’infrastruttura secondo le prescrizioni della legislazione ferroviaria.

Conducente di veicoli motore

Per «conducente di veicoli motore» si intende chi guida direttamente o indirettamente un veicolo motore di una ferrovia. L’UFT rilascia le relative licenze di condurre.

Conto di previsione

Il conto di previsione serve a documentare, al momento della presentazione dell’offerta, i costi non coperti di determinati servizi, p. es. quelli del traffico regionale viaggiatori.

Contributi d’esercizio

Sovvenzioni che la Confederazione e i Cantoni concedono per prestazioni fornite da imprese ferroviarie, di autobus, di navigazione e di trasporto a fune nel traffico regionale viaggiatori e per prestazioni fornite da imprese ferroviarie per l’esercizio dell’infrastruttura e nel settore del traffico merci. Corrisponde alle indennità previamente concordate per i costi non coperti messi in preventivo in base al principio dell’ordinazione. I contributi d’esercizio vanno distinti dai contributi d’investimento.

Contributi d’investimento

Sovvenzioni per il finanziamento degli investimenti delle imprese ferroviarie (e in alcuni casi di altre imprese dei trasporto pubblico o del trasporto di merci). Di regola i contributi sono concessi a fondo perso (senza rimborso) o sotto forma di mutui (per la maggior parte senza interessi). Attualmente sono riservati quasi esclusivamente al settore infrastrutturale.

Contributo di copertura

Elemento del prezzo delle tracce orarie, con il quale gli utenti della rete versano, oltre al prezzo minimo (costi marginali), una quota per i costi non coperti dell’infrastruttura. È calcolato come percentuale dei ricavi dei trasporti.

Controlling

Per «controlling» si intende il controllo e il coordinamento dell’attività dell’impresa basato sugli effetti e sui risultati, operato dalla direzione seguendo obiettivi concreti. Il controlling strategico si riferisce ai compiti (facciamo le cose giuste?), il controlling operativo all’esecuzione di questi ultimi (facciamo le cose nel modo giusto?).

Convenzione delle Alpi

Accordo quadro concernente la protezione e lo sfruttamento sostenibili dello spazio alpino; vi aderiscono la Francia, la Germania, l’Austria, l’Italia, la Slovenia, il Principato di Monaco, la Svizzera, e l’Unione europea. L’accordo quadro è stato precisato in nove protocolli, tra i quali figura anche quello dei trasporti. La Svizzera ha ratificato l’accordo quadro, ma non i protocolli.

Convenzione sulle prestazioni (CP)

Convenzione tra la Confederazione e i gestori dell’infrastruttura (GI) che stabilisce in modo vincolante e per un periodo di quattro anni le prestazioni da fornire come pure le indennità e gli aiuti finanziari previsti a tal fine.

Convenzione sull’offerta di prestazioni

Convenzione stipulata al termine della procedura di ordinazione tra i committenti e un’impresa di trasporto su un determinato servizio di trasporto pubblico nel traffico regionale viaggiatori. Nel traffico merci può essere stipulata anche con terzi (p. es. operatori del traffico combinato).

Coordinamento territoriale

Vedi -> Piano settoriale dei trasporti

Corridoi per il trasporto ferroviario delle merci

Tratte internazionali definite dall’UE utilizzate in via prioritaria per il trasporto merci transfrontaliero su rotaia. La Svizzera è parte integrante dei corridoi per il trasporto merci Zeebrugge-Anversa-Rotterdam-Basilea-Genova (corridoio Reno-Alpi) e Rotterdam-Anversa-Lussemburgo-Metz-Digione-Lione/Basilea (corridoio Mare del Nord-Mediterraneo). Su questi corridoi viene applicato un programma di miglioramento della qualità con la cooperazione di tutte le parti interessate (ferrovie, gestori dell’infrastruttura e Stati) di NL, D, B, CH e I. La Svizzera è rappresentata nei relativi organismi.

Costi esterni

Costi che non sono coperti da coloro che li producono, ma da altri utenti del traffico o dalla comunità (tra gli altri parte dei costi relativi agli incidenti, al rumore, all’inquinamento dell’aria, ai danni per l’ambiente e ai lavori di adeguamento ecc.).

Costi successivi

Sono i costi di manutenzione, di esercizio e di ammortamento legati alla realizzazione di un’opera.

COTIF

Convenzione internazionale relativa ai trasporti internazionali per ferrovia. La COTIF attualmente in vigore fissa in particolare prescrizioni giuridiche unitarie per il trasporto ferroviario di persone e bagagli (CIV), merci (CIM) e merci pericolose (RID). La COTIF viene gestita da un’organizzazione internazionale, la OTIF.

Credito d’impegno

Strumento della politica finanziaria della Confederazione. Importo massimo approvato fino al quale è possibile contrarre impegni la cui durata supera l’anno di preventivo e destinati a finanziare un determinato progetto o gruppo di progetti simili.

Cross Acceptance

Processo di semplificazione delle procedure di omologazione per veicoli ferroviari grazie al reciproco riconoscimento di certificati e autorizzazioni negli Stati interessati. L’attuazione è assicurata da accordi bilaterali che prevedono il riconoscimento delle omologazioni rilasciate dalle rispettive autorità preposte alla sicurezza.

CTS - Coordinamento dei trasporti in caso di sinistro

In caso di catastrofi e situazioni d’emergenza di portata nazionale o internazionale (casi di sini-stro) o di conflitti armati, il coordinamento in materia di trasporti (CTS) tra gli organi civili e militari compete all'Ufficio federale dei trasporti (UFT). Il CTS coordina e sostiene la collaborazione dei servizi civili e militari nel predisporre le misure da adottare in caso di eventi quali una pandemia, un'interruzione di energia elettrica sull'intero territorio, un attacco informatico, un incidente in una centrale nucleare o un terremoto. Nell'ambito della gestione di un evento, il CTS è inoltre a dispo-sizione del servizio responsabile a livello federale (dipartimento, ufficio federale, organo, stato maggiore) per coordinare e armonizzare le misure sul piano dei trasporti.

Divieto di circolare la domenica

Agli autoveicoli pesanti e agli autotreni è vietato circolare sulle strade svizzere la domenica e nei giorni festivi ufficiali (-> cfr. anche divieto di circolare la notte).

Divieto di circolare la notte

Agli autoveicoli pesanti e agli autotreni è vietato circolare sulle strade svizzere la notte dalle 22.00 alle 05.00 (-> cfr. anche divieto di circolare la domenica).

Emissioni

Inquinamento dell’aria, rumore, vibrazioni e radiazioni causati o prodotti da infrastrutture o da impianti. Nel luogo in cui agiscono sono indicate come immissioni.

ERTMS - European Rail Traffic Management System

ERTMS (European Rail Traffic Management System) è l’acronimo usato dalla Commissione europea per indicare l’insieme delle attrezzature di bordo e di terra che servono a gestire e controllare i movimenti dei treni. Gli elementi principali sono costituiti dai sistemi ETCS e GSM-R.

Esercizio

Il termine «esercizio» viene utilizzato nel linguaggio con significati molto diversi. Di regola con «esercizio» si intende sempre almeno «l’esercizio operativo», la «manutenzione» e le «interfacce» (spesso costituite da prescrizioni) tra persone (personale con funzioni rilevanti per la sicurezza), veicolo e impianto. Il significato specifico risulta generalmente chiaro dal contesto.

ETCS - European Train Control System

ETCS (European Train Control System) è il sistema europeo di gestione, sicurezza e segnalamento dei treni. Fa parte dell’ERTMS ed è il presupposto per la realizzazione dell’interoperabilità richiesta dall’UE. Con questo sistema i macchinisti ricevono le indicazioni segnaletiche direttamente sullo schermo nella cabina di guida.

Eurobalise

Dispositivo installato tra i binari che nella sua ubicazione, un determinato punto della rete ferroviaria, permette la trasmissione di dati ai veicoli che vi transitano. Le eurobalise possono contenere informazioni fisse e/o variabili (dipendenti dai segnali e dagli scambi).

Euroloop

Cavo d’antenna montato nel binario, che serve alla trasmissione di dati ai treni che vi transitano. Euroloop permette di trasmettere dati lungo una sezione di tratta, contrariamente all’eurobalise che consente solo una trasmissione nel punto in questione.

FAIF - Finanziamento e ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria

Progetto concernente il finanziamento e l’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria approvato in votazione popolare nel 2014 e in vigore dal 2016. Prevede la creazione del Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF) per finanziare l’ampliamento e la manutenzione dell’infrastruttura. Il secondo elemento del progetto è la fase di ampliamento 2025, che prevede potenziamenti infrastrutturali per un volume di 6,4 miliardi di franchi.

Ferrovia 2000

Il programma Ferrovia 2000 è stato approvato con il 56,7 per cento dei consensi nella votazione popolare del 6 dicembre 1987. L’attuazione in due fasi è uno dei quattro elementi del progetto di costruzione e finanziamento FTP, accolto dal popolo e dai Cantoni il 29 novembre 1998 con il 63,6 per cento dei voti. Grazie a potenziamenti infrastrutturali e tecnologie di punta, Ferrovia 2000 ha migliorato notevolmente l’offerta e l’attrattiva di trasporti pubblici per i viaggiatori (collegamenti più frequenti, più veloci, più diretti, più comodi). Elemento determinante di Ferrovia 2000 è il principio dei nodi ferroviari. La prima tappa (realizzata entro il 2005) comprendeva i progetti che hanno portato ai risultati più evidenti (tra gli altri i lavori di costruzione e potenziamento sulla tratta Berna-Olten. Nel contempo le ferrovie hanno investito in materiale rotabile che consente di raggiungere velocità notevolmente più elevate. La seconda tappa è stata integrata nel programma «Sviluppo futuro dell’infrastruttura ferroviaria» (SIF).

Ferrovia a cremagliera

Ferrovia la cui forza necessaria per superare le pendenze non è originata soltanto dall’adesione tra la rotaia e la ruota, ma anche mediante il contatto di una cremagliera con un’asta dentata posta tra i binari di corsa.

Ferrovie private

Termine che sta a indicare la totalità delle ferrovie concessionarie, escluse le FFS. Le ferrovie private presentano un’organizzazione societaria di diritto privato, mentre le FFS sono una società anonima di diritto pubblico.

Fondo FTP

Fondo di validità limitata per il finanziamento dei progetti FTP, alimentato da una quota degli introiti dell’IVA, della TTPCP, dell’imposta sugli oli minerali e da prestiti della Confederazione. A inizio 2016 il fondo FTP è stato convertito nel Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF) di durata illimitata.

Fondo infrastrutturale

Il «fondo infrastrutturale per il traffico d’agglomerato, la rete delle strade nazionali, nonché le strade principali nelle regioni di montagna e nelle regioni periferiche» è dotato di 20,8 miliardi di franchi da destinare, dal 2008 e per 20 anni, ai seguenti provvedimenti: completamento della rete delle strade nazionali (8,5 mia. CHF); eliminazione di problemi di capacità nella rete delle strade nazionali (5,5 mia. CHF); miglioramento delle infrastrutture per il traffico d’agglomerato (6 mia. CHF, di cui 2,56 per progetti urgenti e 3,44 per programmi d’agglomerato); mantenimento del sostrato qualitativo delle strade principali nelle regioni di montagna e nelle regioni periferiche (0,8 mia. CHF). Il fondo è retto dalla legge sul fondo infrastrutturale.

FTP

Decreto federale accolto dal popolo e dai Cantoni il 29.11.1998 e concernente la costruzione e il finanziamento dei progetti di infrastruttura dei trasporti pubblici (FTP), che disciplina il finanziamento di grandi progetti relativi all’ammodernamento dell’infrastruttura delle ferrovie svizzere: Ferrovia 2000, Sviluppo futuro dell’infrastruttura ferroviaria (SIF), Nuova ferrovia transalpina (NFTA), raccordo della Svizzera orientale e occidentale alla rete europea ad alta velocità (raccordo RAV) e risanamento fonico delle ferrovie svizzere.

Funicolare

Impianto di trasporto su binari mosso da una fune di acciaio. Una fune azionata da un motore (di solito posto nella stazione a monte) muove il veicolo. Le funicolari sono impiegate in caso di brevi tracciati con grandi dislivelli.

Gestore dell’infrastruttura (GI)

Gestore, e di regola proprietario, di infrastrutture destinate al trasporto ferroviario (rete ferroviaria pubblica). La maggior parte delle società ferroviarie svizzere sono sia gestori dell’infrastruttura sia imprese di trasporto ferroviarie (ITF). Le prestazioni fornite dai gestori sono finanziate sulla base di convenzioni.

GSM-R

Global System for Mobile Communication – Railway è il sistema radio digitale per la trasmissione di voce e dati applicato alla ferrovia.

Immissioni

Effetti delle emissioni di sostanze solide, liquide o gassose, di rumore e di radiazioni nei luoghi che ne sono interessati.

Impresa di trasporto ferroviario (ITF)

Impresa che svolge trasporti di viaggiatori e/o di merci sull’infrastruttura propria o altrui. In Svizzera molte società ferroviarie operano sia come gestori dell’infrastruttura sia come imprese di trasporto.

Imprese di trasporto (IT)

Il termine comprende tutte le imprese che svolgono trasporti di viaggiatori o merci a titolo professionale. Tra queste figurano sia le imprese di trasporto concessionarie sia quelle non concessionarie.

Imprese di trasporto concessionarie (ITC)

Le imprese di trasporto concessionarie comprendono tutte le imprese di trasporto pubblico e i gestori dell’infrastruttura ferroviaria. Per qualsiasi trasporto di viaggiatori effettuato regolarmente e a titolo professionale e per la costruzione e l’esercizio di un’infrastruttura ferroviaria è infatti necessaria una concessione. Il concetto di ITC non fa distinzione tra i modi di trasporto e contempla le ferrovie (inclusi i tram), le autolinee (inclusi i filobus), la navigazione e gli impianti a fune. Anche i gestori dell’infrastruttura necessitano di una concessione. Il traffico merci per contro non è sottoposto all’obbligo della concessione.

Incidente rilevante

Per incidente rilevante si intende un evento straordinario in un’azienda o su una via di comunicazione, che causi effetti notevoli (morti o feriti, danni gravi all’ambiente) fuori dell’area dell’azienda oppure sulla via di comunicazione.

Indennità nel traffico viaggiatori regionale

L’indennità è il risarcimento dei costi non coperti di un’offerta di prestazioni ordinata nell’ambito del traffico regionale viaggiatori. L’indennità versata alle imprese di trasporto è calcolata in base ai costi non coperti risultanti da un’offerta vincolante, corredata di un conto di previsione. Dopo lo svolgimento della procedura di ordinazione, l’ammontare dell’indennità è stabilito in una convenzione sull’offerta di prestazioni. La Confederazione e i Cantoni indennizzano alle imprese di trasporto, in base al conto di previsione, i costi non coperti dell’offerta ordinata congiuntamente nell’ambito del traffico viaggiatori regionale.

Infrastruttura

Impianti ed equipaggiamenti fissi necessari alla realizzazione di prestazioni di trasporto. Per i trasporti su rotaia: binari, equipaggiamento di una tratta, impianti elettrici, impianti di sicurezza, stazioni ecc.; per i trasporti stradali: carreggiate, impianti di segnalazione, sistemi di gestione del traffico ecc. Il settore «Infrastruttura» com’è inteso nella legge sulle ferrovie include anche la gestione degli impianti (il cosiddetto servizio per la circolazione, cioè la gestione degli impianti di sicurezza).

Iniziativa delle Alpi

L’Iniziativa delle Alpi, approvata da popolo e Cantoni nel 1994, chiedeva di proteggere la regione alpina dagli effetti negativi del traffico merci. Da allora l’articolo sulla protezione delle Alpi (art. 84 Cost.) obbliga la Confederazione ad adottare misure atte a trasferire il traffico merci dalla strada alla ferrovia.

Interoperabilità

Capacità d’interazione tra diversi sistemi, tecniche o organizzazioni. Di regola presuppone l’osservanza di standard comuni. Nel sistema ferroviario europeo è necessaria per assicurare la circolazione dei treni transfrontaliera in sicurezza.

Intervallo di blocco

In una sezione di tratta protetta da segnali di sicurezza (= intervallo di blocco) può entrare solamente un treno alla volta; il treno seguente può entrare nel suddetto intervallo solo quando il treno precedente l’ha già lasciato. La lunghezza delle sezioni di tratta ha un influsso determinante sulla durata minima dell’intervallo tra un treno e l’altro.

Legge sul trasferimento del traffico merci (LTrasf)

La legge federale concernente il trasferimento dalla strada alla ferrovia del traffico merci pesante attraverso le Alpi (LTrasf) stabilisce a livello di legge l’obiettivo del trasferimento: 650°000 viaggi annui. L’obiettivo deve essere conseguito al più tardi due anni dopo l’entrata in servizio della galleria di base del San Gottardo. La LTrasf contiene le disposizioni d’esecuzione relative alla cosiddetta Iniziativa delle Alpi.

Limite di spesa

Strumento della politica finanziaria della Confederazione. Importo massimo di un credito a preventivo, stabilito per un periodo pluriennale, che deve essere approvato dal Parlamento.

Materiale rotabile

Tutti i veicoli ferroviari, vale a dire le locomotive, i vagoni e gli elettrotreni

Mobility Pricing

Sistema di tassazione basato sull’utilizzo effettivo di infrastrutture e servizi nel traffico individuale e nei trasporti pubblici.

NFTA

Nuova ferrovia transalpina (NFTA) comprendente le nuove gallerie di base attraverso il San Gottardo, il Lötschberg e il Ceneri. La galleria di base del Lötschberg è entrata in servizio nel 2007, quelle del San Gottardo e del Ceneri saranno inaugurate rispettivamente nel 2016 e 2019. La NFTA costituisce una condizione indispensabile per l’attuazione della politica svizzera di trasferimento del traffico e riduce i tempi di percorrenza nel traffico viaggiatori.

Offerta

Nel traffico regionale viaggiatori l’impresa di trasporto sottopone ai committenti (Cantoni e Confederazione), mediante l’offerta, le condizioni alle quali è disposta a concludere la convenzione sull’offerta di prestazioni. L’offerta contempla tra l’altro il programma d’offerta, un conto di previsione vincolante e i dati relativi ai veicoli impiegati e alle tariffe. Il termine viene usato anche nell’ambito del finanziamento dell’esercizio e della manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria: i gestori dell’infrastruttura sono tenuti a inoltrare all’UFT un’offerta vincolante e firmata in modo giuridicamente valido, conforme alle direttive finanziarie e funzionali.

OTIF

Organizzazione intergovernativa per i trasporti internazionali ferroviari. Esiste nella forma attuale dal 1° maggio 1985, sulla base della COTIF. Attualmente l’OTIF comprende 50 Stati membri e uno Stato associato (Giordania). È uno strumento degli Stati - non delle ferrovie - con il compito di elaborare una normativa unitaria in materia di trasporti ferroviari internazionali di viaggiatori e di merci (diritto dei trasporti, compresi i trasporti di merci pericolose e le procedure per le prescrizioni tecniche e l’omologazione del materiale ferroviario).

Percorsi iniziali e finali nel traffico combinato

Consegna e ritiro con camion di unità di carico (contenitori, casse mobili, semirimorchi) al terminale.

Piano settoriale dei trasporti

Documento che definisce le linee direttrici per il coordinamento in seno all’intero sistema dei trasporti (strada, ferrovia, aviazione, navigazione) da un lato e con lo sviluppo territoriale dall’altro. Dà particolare rilievo agli aspetti territoriali.

Prescrizioni d’esercizio

Disposizioni emanate dalle ferrovie concernenti l’esercizio che rientra nel loro ambito di competenza e comprendenti istruzioni per il lavoro del personale nei processi operativi.

Prescrizioni sulla circolazione dei treni

Prescrizioni valide a livello nazionale, rilevanti per la sicurezza, che sono vincolanti per tutte le imprese ferroviarie e che disciplinano i processi di esercizio sovraordinati (p. es. produzione). Sono emanate dall’UFT.

Prezzo di traccia

Prezzo che l’impresa di trasporto ferroviario deve pagare al gestore dell’infrastruttura per poter utilizzare una traccia oraria. Comprende il prezzo minimo (costi marginali) e, per il traffico viaggiatori, un contributo alla copertura dei costi fissi (contributo di copertura). È fissato dalla Confederazione. I principi per fissare il prezzo delle tracce orarie sono stabiliti nell’ordinanza sulle ferrovie e nell’ordinanza concernente l’accesso alla rete ferroviaria.

Principio dei nodi ferroviari

I treni giungono ai grandi centri (nodi ferroviari) con cadenza oraria o semioraria e ripartono poco dopo. I tempi di percorrenza tra un nodo e l’altro devono quindi essere leggermente inferiori a 30, 60 o 90 minuti. I passeggeri beneficiano di buone coincidenze con tempi minimi di trasbordo. L’orario risulta semplificato e di facile consultazione.

Principio di causalità

Ogni utente del traffico paga i costi che provoca.

Principio di ordinazione

La Confederazione e i Cantoni interessati ordinano presso le imprese di trasporto i servizi (prestazioni) per il traffico regionale viaggiatori sulla base di un’offerta presentata dalle imprese. Le indennità finanziarie, pari ai costi non coperti previsti, sono convenute in precedenza. La Confederazione ordina inoltre ai gestori di infrastrutture ferroviarie prestazioni infrastrutturali e per il traffico merci (traffico combinato non accompagnato e strada viaggiante). Queste indennità sono denominate contributi d’esercizio.

Procedura di approvazione dei piani

Procedura di autorizzazione svolta dall’UFT che si applica alla costruzione e all’esercizio di infrastrutture delle ferrovie, degli impianti di trasporto a fune, dei filobus e della navigazione e che equivale a un’autorizzazione edilizia.

Procedura di definizione dell’orario

La procedura di definizione dell’orario è disciplinata nell’ordinanza sugli orari ed è coordinata con la procedura di ordinazione. All’inizio della procedura viene definito il programma del traffico a lunga distanza, sul quale è basata la bozza d’orario che servirà alle imprese di trasporto per modificare gli orari nel traffico regionale e a lunga distanza. Sono poi effettuati i coordinamenti dettagliati tra committenti (Cantoni e Confederazione) e imprese di trasporto e i lavori di preparazione per la pubblicazione dell’orario ufficiale definitivo.

Procedura di ordinazione

Procedura svolta sulla base di un’ordinazione presso le imprese di trasporto e coordinata con la procedura per la definizione dell’orario, che porta a un’offerta di servizi, sostenuta dalla Confederazione, nell’ambito dei trasporti pubblici. La procedura di ordinazione viene applicata soprattutto nel traffico regionale viaggiatori e nel traffico merci su rotaia.

Processo di follow-up di Zurigo (Suivi de Zurich)

Cooperazione tra i Paesi alpini (CH, A, D, F, I, dal 2006 anche SLO) e la Commissione UE in veste di osservatrice per aumentare la sicurezza stradale nella regione alpina e trasferire dalla strada alla rotaia il traffico pesante attraverso le Alpi. Il processo di follow-up di Zurigo è stato avviato a seguito dell’incendio scoppiato nell’ottobre 2001 nella galleria autostradale del San Gottardo, che è stato il terzo grave incidente di questo tipo. Si basa sulla dichiarazione d’intenti congiunta adottata a Zurigo il 30 novembre 2001 in merito al miglioramento della sicurezza della circolazione sulle strade e in particolare nelle gallerie della regione alpina. La cooperazione è stata istituzionalizzata con la creazione di cinque organismi permanenti, costituiti dal Comitato direttivo «Sicurezza dei trasporti e mobilità nella regione alpina» e dai gruppi di lavoro «Sicurezza dei trasporti», «Gestione degli eventi» e «Sistemi di gestione del traffico pesante». Ogni 2 o 3 anni ha luogo un vertice ministeriale per l’aggiornamento sui lavori.

Programma di sviluppo strategico dell’infrastruttura ferroviaria (PROSSIF)

Programma che prevede l’ampliamento progressivo dell’infrastruttura ferroviaria; la Confederazione lo aggiorna periodicamente d’intesa con i Cantoni delle rispettive regioni di pianificazione e con le imprese ferroviarie interessate. Ogni quattro anni il Consiglio federale sottopone all’Assemblea federale un rapporto sullo stato dell’ampliamento, sui necessari adeguamenti del programma e sulla successiva fase di ampliamento pianificata.

Raccordo RAV

Progetto per il raccordo della Svizzera orientale e occidentale alla rete ferroviaria europea ad alta velocità deciso dal Parlamento nel 2005, che prevede investimenti per 1,1 miliardi di franchi.

Radiazioni non ionizzanti

L’espressione «radiazioni non ionizzanti» (RNI) indica le radiazioni elettromagnetiche che, al contrario delle radiazioni ionizzanti, non possiedono l’energia sufficiente per modificare gli elementi costitutivi della materia e degli esseri viventi (atomi, molecole). Queste radiazioni sono generate anche durante l’erogazione della corrente di trazione per le ferrovie.

Registro dei veicoli ferroviari

Registro nazionale dei veicoli ferroviari. Ogni Paese europeo dispone di un registro di questo tipo.

Riforma delle ferrovie

La riforma delle ferrovie in Svizzera mira a rendere più attraenti ed efficienti i trasporti pubblici, in particolare quelli ferroviari, e a rafforzare la concorrenza. La riforma è un processo continuativo, avviato nel 1999 con la fase 1. Ad essa è seguita la fase 2, suddivisa in due parti, realizzate nel 2010 e nel 2013. La prossima fase consiste nel progetto di organizzazione dell’infrastruttura ferroviaria (OIF). La riforma delle ferrovie serve anche a garantire l’interoperabilità del sistema ferroviario svizzero. Le disposizioni del diritto UE sono recepite nella misura in cui sono funzionali e praticabili per il sistema svizzero.

Ripartizione modale (modal split)

Ripartizione del volume di traffico tra i singoli vettori di trasporto; parametro riferito alle quote di ciascun modo di trasporto rispetto al traffico complessivo o a un determinato settore (p. es. traffico merci).

Risanamento fonico delle ferrovie

Elemento del progetto FTP che entro il 2015 ha permesso di migliorare sostanzialmente la situazione dell’impatto fonico lungo le tratte ferroviarie grazie al risanamento del materiale rotabile delle imprese ferroviarie svizzere, alla realizzazione di costruzioni di protezione fonica (soprattutto pareti antirumore) e a provvedimenti sugli edifici esistenti (soprattutto finestre insonorizzate). Il programma di risanamento successivo prevede dal 2020 il divieto generalizzato di circolazione per i carri merci non risanati.

Servizio universale

Prestazione di servizi, ordinata e pagata dallo Stato, messa a disposizione della collettività perché questa ne usufruisca.

SIF - Sviluppo futuro dell’infrastruttura ferroviaria

Il programma denominato «Sviluppo futuro dell’infrastruttura ferroviaria (SIF)» mira ad ampliare ulteriormente le capacità per il trasporto di viaggiatori e di merci. Corrisponde alla seconda tappa del programma Ferrovia 2000. Il finanziamento delle misure è garantito dal fondo FIF. I singoli progetti saranno ultimati entro il 2025.

Signum

Sistema svizzero di protezione automatica dei treni risalente agli anni '30 e comprendente le funzionalità «allarme» e «fermata» (frenata d’emergenza). Signum sarà sostituito dal sistema ETCS.

Simulazione del fondo

Strumento impiegato per elaborare il budget del fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF) e per simulare, mediante un modello, variazioni delle entrate o delle uscite e dei parametri del fondo.

Siti contaminati

Per siti contaminati s’intendono siti inquinati che sono all’origine di effetti dannosi o molesti sulla salute umana o sull’ambiente oppure che rappresentano un pericolo concreto in tal senso. Questi siti devono essere risanati.

Sorveglianza sul mercato

La sorveglianza sul mercato comprende le attività svolte e i provvedimenti adottati dalle autorità pubbliche per garantire che i prodotti siano conformi ai requisiti stabiliti nella pertinente normativa e non pregiudichino la salute, la sicurezza o qualsiasi altro aspetto della protezione del pubblico interesse.

Spedizione

Unità di misura per trasporti merci che corrisponde alla capacità di carico di un autotreno o di un autoarticolato, e cioè a un semirimorchio, a un container standard da 30, 40 o 45 piedi, a un container standard da 20 piedi di peso superiore a 16 tonnellate, a due container da 20 piedi (TEU) di peso inferiore a 16 tonnellate, a tre casse mobili di dimensioni inferiori a quelle di un container da 20 piedi, e comunque a un veicolo per il trasporto combinato accompagnato.

STI

Specifiche tecniche di interoperabilità della rete ferroviaria europea. Le STI mirano a garantire il collegamento tra le reti ferroviarie dei singoli Stati e a promuovere l’accesso a queste reti. Le STI sono elaborate su incarico della Commissione europea.

Strada viaggiante

Servizio di trasporto combinato accompagnato di interi autocarri per ferrovia sugli assi Lötschberg-Sempione e San Gottardo (incl. vagoni cuccetta per gli autisti)

Strategia del proprietario

Nella strategia del proprietario la Confederazione fissa, quale unico azionista della FFS SA, i propri obiettivi strategici per un quadriennio all’attenzione del consiglio d’amministrazione della FFS SA (prima volta: 1999-2002). Tale strategia viene elaborata dal Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) e dall’Amministrazione federale delle finanze (AFF) di concerto con la FFS SA ed è poi approvata dal Consiglio federale.

Tassa sui transiti alpini (TTA)

Tassa ipotizzata sui trasporti pesanti di merci su strada da riscuotere per il transito su determinate infrastrutture stradali alpine, ossia sui quattro passi alpini svizzeri del Gran San Bernardo, del Sempione, del San Gottardo e del San Bernardino; è prevista come possibile misura dall’accordo sui trasporti terrestri con l’UE.

Tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP)

Tassa stradale proporzionale alla distanza, al peso e alle emissioni dei veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate, che deve assicurare la copertura a lungo termine dei costi dell’infrastruttura e di quelli che la collettività dovrà sostenere a causa del traffico dei veicoli pesanti nella misura in cui quest’ultimo non li compensi con altre prestazioni o tasse. Entrata in vigore il 1° gennaio 2001, la TTPCP ha sostituito la tassa forfetaria sul traffico pesante. Viene utilizzata in parte per il finanziamento dell’infrastruttura ferroviaria; una parte delle entrate serve ad alimentare il FIF.

Terminale

Impianto per il trasbordo e lo smistamento di merci nel traffico combinato non accompagnato e nel traffico combinato accompagnato (carico, scarico, distribuzione, deposito intermedio).

Traccia oraria

Percorso di un treno definito in termini temporali e geografici. Corrisponde a uno «slot» nel traffico aereo. Il numero delle tracce orarie disponibili indica la capacità di una data tratta e non il suo effettivo carico di traffico, che corrisponde al numero dei treni transitati.

Traffico a carro completo isolato

Trasporto di merci in carri ferroviari singoli o in gruppi di carri (che non costituiscono un treno). Nel traffico a carro completo isolato la merce viene caricata, trasbordata, versata, pompata ecc. direttamente nei carri; se necessario i carri vengono smistati singolarmente. Di regola i carri vengono smistati e raggruppati nelle stazioni di smistamento. Con questa modalità possono essere trasportati anche carri del traffico combinato. Questo tipo di trasporto risulta competitivo soprattutto nei casi in cui il mittente e il destinatario dispongono di un binario di raccordo.

Traffico a lunga distanza

Traffico nazionale e internazionale tra centri urbani, gestito in modo economicamente autonomo, vale a dire senza indennità.

Traffico combinato

Trasporto multimodale di merci effettuato con diversi modi di trasporto (in genere strada - ferrovia; navigazione interna - ferrovia) in unità di carico (contenitori, casse mobili, semirimorchi). Trasferendo le unità di carico sui diversi mezzi di trasporto senza che la merce cambi unità di carico si ottiene una catena di trasporto ininterrotta. Si distingue tra traffico combinato accompagnato e non accompagnato.

Traffico combinato accompagnato

Trasporto di un veicolo a motore e del suo conducente mediante un altro modo di trasporto (p. es. ferrovia o traghetto). Nel traffico transalpino con questa espressione s’intende il trasporto per ferrovia di interi camion e autotreni i cui conducenti viaggiano a bordo di un vagone dedicato (strada viaggiante).

Traffico combinato non accompagnato

Trasporto di un veicolo a motore non accompagnato mediante un altro modo di trasporto (p. es. traghetto o treno) oppure di contenitori e casse mobili mediante diversi modi di trasporto (p. es. strada-ferrovia o battello renano-ferrovia).

Traffico di transito

Traffico in transito attraverso la Svizzera con partenza e destinazione al di fuori di essa. Va distinto dal traffico d’esportazione, traffico d’importazione e traffico interno con destinazione e/o partenza in Svizzera.

Traffico d’agglomerato

Traffico all’interno degli agglomerati. Le misure nell’ambito del traffico d’agglomerato pubblico e privato sono finanziate dal Fondo infrastrutturale per un importo complessivo di 6 miliardi di franchi sull’arco di 20 anni.

Traffico d’esportazione

Traffico merci con origine all’interno della Svizzera e destinazione al di fuori di essa.

Traffico interno

Traffico con partenza e destinazione all’interno di una determinata zona d’indagine, per es. la Svizzera. Deve essere distinto dal traffico origine/destinazione, dal traffico d’importazione, dal traffico d’esportazione e dal traffico di transito.

Traffico locale

Offerte di trasporti pubblici che servono al collegamento capillare di località caratterizzato da brevi distanze tra le fermate. Di regola una fermata non dista più di 1,5 km dalla fermata successiva più vicina di una linea regionale.

Traffico regionale viaggiatori

Il traffico regionale viaggiatori comprende il traffico viaggiatori all’interno di una regione, inclusi il collegamento di base tra località e le ferrovie celeri, nonché il traffico viaggiatori con le regioni vicine, anche estere (p. es. linee di autobus nelle valli periferiche). Si distingue dal traffico a lunga distanza, dal traffico locale e dal traffico (puramente) turistico. È ordinato e indennizzato congiuntamente dalla Confederazione e dai Cantoni.

Traffico transalpino

Traffico che attraversa la cresta principale delle Alpi a un valico adatto. In Svizzera sono considerati adatti per il traffico merci i valichi stradali del San Gottardo, San Bernardino, Gran San Bernardo e Sempione e quelli ferroviari del San Gottardo e del Sempione.

Trasporti pubblici (TP)

I trasporti pubblici comprendono offerte di trasporto con corse regolari in base a un orario definito, fruibili da tutti a determinate condizioni. In Svizzera i trasporti pubblici comprendono diversi modi di trasporto, tra cui la ferrovia, i tram e gli autobus come pure gli impianti a fune e la navigazione.

Trasporto di merci pericolose

Trasporto di sostanze e oggetti che, per la loro natura, le loro proprietà fisiche o chimiche o il loro stato, possono rappresentare un pericolo per la vita e la salute, l’ambiente e i beni materiali.

Trasporto diretto (TD)

Per trasporto diretto si intende il trasporto di persone e merci tra due o più imprese di trasporto in base a un unico contratto di trasporto e a una tariffa unitaria (un solo biglietto per l’intera tratta).

Unione internazionale delle ferrovie (UIC)

L’Unione internazionale delle ferrovie (UIC) è stata fondata nel 1922 allo scopo di armonizzare le condizioni d’esercizio delle ferrovie. Oggi essa rappresenta l’organizzazione che promuove a livello mondiale la collaborazione tra le imprese ferroviarie e le iniziative per lo sviluppo del traffico ferroviario. Tra i suoi oltre 200 membri vi sono soprattutto imprese ferroviarie, gestori dell’infrastruttura e imprese che esercitano un’attività in relazione con l’offerta ferroviaria.

Valutazione della conformità

Procedura atta a valutare se un prodotto o un sistema adempie i requisiti specifici definiti nella legislazione e nelle norme.

ZSI-127

Sistema di protezione dei treni per linee ferroviarie non interoperabili basato su componenti hardware ETCS. Rappresenta lo standard per le ferrovie a scartamento ridotto e contiene funzionalità per le tratte a cremagliera che non sono contemplate nell’ETCS.

ZUB

Sistema di controllo della marcia dei treni con monitoraggio costante della velocità tra il segnale di avviso e quello principale, completato in parte da spire di annullamento (loop). Sarà gradualmente sostituito dal sistema ETCS.

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