Aiuti COVID, trasporto regionale, pianificazione …

…e altre notizie in breve.

Viaggiatori con la mascherina nella stazione FFS semivuota di Basilea.
Nel 2021, i trasporti pubblici continuano a registrare perdite finanziarie e meno passeggeri a causa della crisi COVID-19.
© UFT

Aiuti COVID-19 per i TP: la crisi da coronavirus continua a causare perdite economiche nei trasporti pubblici. Per mitigarle il Consiglio federale propone al Parlamento di applicare, anche nel 2021, un pacchetto di misure analogo a quello dell'anno precedente, in base al quale oltre al traffico merci e regionale la Confederazione sostiene anche determinate offerte turistiche dei TP e il traffico locale. È quanto deciso dal Consiglio federale durante la sua seduta del 3 novembre 2021. Il Parlamento si occuperà di questo tema nella prossima sessione invernale.

Traffico e coronavirus: all’inizio del 2021 è stato percorso quasi un terzo di chilometri in meno a persona rispetto a quanto registrato appena prima dell'iniziale ondata della pandemia da coronavirus. Le distanze percorse con i mezzi pubblici hanno registrato un calo particolarmente marcato (–52%), e, sebbene in misura nettamente minore, sono diminuiti anche i chilometri percorsi dal traffico individuale motorizzato (–27%). Le distanze percorse a piedi o in bicicletta sono invece rimaste praticamente invariate. Questi sono risultati che emergono da uno studio dell’Ufficio federale di statistica (UST) e dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE).

Credito per il trasporto regionale: all’unanimità la Commissione dei trasporti chiede al Consiglio degli Stati di approvare il credito d'impegno per il trasporto regionale di passeggeri 2022-2025. Per questo periodo è previsto un totale di 4,35 miliardi di franchi. Il Consiglio Nazionale ha già approvato questo importo nella sessione autunnale. Il Consiglio degli Stati se ne occuperà nella sessione invernale.

Meno CO2 grazie a più trasporti pubblici: la Commissione dei Trasporti propone al Consiglio degli Stati di appoggiare diverse mozioni per aumentare la quota dei trasporti pubblici nel totale dei trasporti e l'offerta del trasporto ferroviario internazionale di passeggeri. La maggioranza della Commissione chiede che misure corrispondenti contribuiscano alla protezione dell'ambiente e alla decarbonizzazione.

Pianificazione delle infrastrutture dei trasporti: nella sua seduta del 20 ottobre 2021 il Consiglio federale ha adottato «Mobilità e territorio 2050», la parte programmatica rivista del Piano settoriale dei trasporti. In questo documento la Confederazione fissa i propri obiettivi per la pianificazione delle infrastrutture dei trasporti. L’obiettivo di questo strumento è armonizzare i diversi vettori di trasporto (strada, ferrovia, navigazione, aereo) e coordinarli con lo sviluppo territoriale.

Traffico urbano per scopi economici: il trasporto di merci e passeggeri per scopi professionali è necessario per il buon funzionamento dell'economia. La popolazione svizzera ne beneficia quotidianamente: gli scaffali dei negozi sono sempre pieni, i rifiuti vengono smaltiti e il pacco con i vestiti ordinati online viene consegnato a domicilio. Ciò ha tuttavia un impatto sul traffico, sulla società e sull'ambiente. La Confederazione ha presentato il 2 novembre uno studio di base sul tema.

Innovazione nel TRV: ad aprile l’UFT ha presentato qui il proprio programma di promozione dell’innovazione nel traffico regionale viaggiatori. Nel frattempo è stato garantito il finanziamento per i primi quattro progetti, che interessano una gamma di tematiche molto ampia. Tutti i progetti sono accomunati dal contributo che forniscono alla redditività, all’attrattività e alla sicurezza del TRV. In questo contesto giocano un ruolo fondamentale le opportunità offerte dalla digitalizzazione. Ulteriori informazioni e descrizioni dettagliate dei progetti d’innovazione sono disponibili sulla pagina Internet.

Produzione di energia: lungo autostrade e linee ferroviarie sarebbe possibile ricavare complessivamente 101 gigawattora (GWh) annui di energia fotovoltaica, installando impianti solari sulle barriere antirumore. È quanto emerge da un rapporto che il Consiglio federale ha approvato il 27 ottobre. Il DATEC predisporrà in tempi brevi gli adeguamenti normativi necessari per poter sfruttare al meglio questo potenziale. Inoltre esaminerà la possibilità di finanziare gli investimenti destinati alla produzione elettrica lungo le ferrovie attingendo dal Fondo per l’infrastruttura ferroviaria.

Accordo sul trasporto merci su strada con la Russia: in futuro le imprese di trasporto su strada svizzere e russe non avranno bisogno di un’autorizzazione per trasportare merci o per assicurarne il transito tra i due Paesi. I rappresentanti della Confederazione e della Federazione russa hanno sottoscritto un adattamento dell'accordo bilaterale in tal senso.

 

UFT Attualità n. 94 novembre 2021

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