L'UFT ha commissionato una verifica esterna del diritto di concessione in materia di infrastruttura ferroviaria e traffico viaggiatori. La concessione è stata giudicata uno strumento di per sé efficace, che offre diversi vantaggi quali la certezza della pianificazione e del diritto e la tutela degli investimenti. Si sono però individuati anche margini di miglioramento, ad esempio semplificazioni procedurali e di contenuto. L'UFT valuterà ora come procedere con i risultati della verifica e le raccomandazioni formulate.
L'UFT valuta adattamenti del diritto di concessione
Das Bundesamt für Verkehr (BAV) wird die Ergebnisse und Empfehlungen des externen L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) sottoporrà i risultati e le raccomandazioni del team di valutazione esterno all'esame di gruppi di progetto interni e proporrà gli adattamenti del caso. Nel settore dell'infrastruttura ferroviaria è ad esempio in discussione la possibilità di introdurre una concessione per impresa, ossia legata a un gestore dell'infrastruttura invece che a una tratta. Altri temi sono la durata della concessione e la centralizzazione presso l'UFT delle decisioni di rilascio, modifica, trasferimento, rinnovo e revoca.
Nel settore del traffico viaggiatori l'UFT esaminerà, tra le altre cose, una differenziazione tra servizi ordinati e non. Un'altra questione da valutare è se in futuro la decisione di assegnazione conseguente alla messa a concorso di trasporti beneficiari di indennità dovrà essere considerata come concessione. Si studierà anche la possibilità di deroghe all'obbligo di concessione, ad esempio per progetti pilota e offerte a richiesta.
I primi risultati dei gruppi di progetto interni sono attesi per inizio 2022, dopodiché potrebbero rendersi necessarie proposte di modifica a livello di legge e di ordinanza.
UFT Attualità n. 87 marzo 2021