L'UFT adotta misure volte a velocizzare le procedure di approvazione dei piani

22.09.2022 - Entro fine 2023 le stazioni ferroviarie e le fermate dei TP devono essere rese conformi alle esigenze dei disabili e degli anziani. Pur avendo avuto ormai quasi 20 anni di tempo per farlo, alcune imprese ferroviarie hanno incominciato a occuparsene solo ora. Risultato: attualmente l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) si vede confrontato con un notevole numero di domande di approvazione dei piani. Nel contempo gli addetti dell'UFT all'approvazione dei piani sono alle prese con grandi progetti, complessi e prioritari. L'UFT ha perciò adottato dei provvedimenti per poter sbrigare le pratiche il più velocemente possibile.

Cantiere alla stazione di Berna
Entro la fine del 2023 tutte le stazioni ferroviarie dovranno soddisfare i requisiti della legge sui disabili.
© UFT

Per la costruzione di impianti ferroviari, funiviari, filoviari e destinati alla navigazione è necessaria un’approvazione dei piani da parte dell’UFT. Se nel 2021 i suoi addetti hanno rilasciato in tutto 485 approvazioni, nei primi otto mesi dell'anno in corso sono giunte già oltre 350 domande. L'attuale accumulo è dovuto principalmente al termine stabilito per l'adeguamento delle stazioni e delle fermate alle esigenze dei disabili, che scade nel 2023. Pur avendo avuto 20 anni di tempo per adempiere i requisiti della legge sui disabili (LDis), alcune imprese ferroviarie e gestori dell'infrastruttura hanno incominciato ad occuparsene solo ora. Gli addetti dell'UFT si trovano così a dover trattare un numero di domande ben superiore al solito, in aggiunta ai grandi progetti, complessi e prioritari, in corso di esame. Inoltre, modifiche di progetto e incarti incompleti li obbligano a riesaminare più volte le domande, con conseguente maggiore necessità di risorse.

Nell'intento di sbrigare le pratiche in tempo utile, nonostante tutto, l'UFT ha preso provvedimenti intesi nell'insieme a snellirle e accelerarle. Innanzitutto, non svolgerà più procedure di approvazione dei piani per determinate categorie di progetti, in particolare per quelli che non hanno alcun impatto diretto sulla sicurezza dell'esercizio ferroviario o che comportano il mero risanamento di impianti esistenti, ad esempio di pensiline.

Inoltre, si effettueranno tutti gli accertamenti del caso fin dall'esame preliminare e di completezza dei dossier, in modo da contenere gli intralci procedurali nonché ridurre il numero di oneri da prevedere nell'approvazione, con conseguente minor dispendio per l'UFT per controllarne l'adempimento. Completano questo piano d'azione, tra le altre cose, l'aggiornamento delle istruzioni interne per l'esame.

Sono chiamate a fare la loro parte anche le imprese ferroviarie e i gestori dell'infrastruttura, che possono fornire un importante contributo all'efficienza procedurale presentando le domande in maniera tempestiva e completa. L'UFT e i rappresentanti del settore si aggiornano regolarmente sull'efficacia delle misure adottate da entrambe le parti, discutendo anche di esempi concreti.

Ufficio federale dei trasporti: Procedura di approvazione dei piani

Ufficio federale dei trasporti: Accessibilità dei trasporti pubblici

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