Le autolinee nazionali a lunga distanza possono completare in maniera puntuale l'attuale sistema dei TP. Integrandole nel sistema tariffario esistente, si creano nuove possibilità di viaggio.

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Come per tutte le linee di trasporto offerte all'interno della Svizzera, anche per l'esercizio di un'autolinea nazionale è necessario disporre di una concessione. A questo tipo di servizio si applicano gli stessi obblighi e diritti applicabili a qualsiasi altro servizio di trasporto sottoposto all'obbligo di concessione. La concessione è rilasciata se l'autolinea non costituisce una sensibile concorrenza per le offerte di trasporto esistenti e cofinanziate dall'ente pubblico né pregiudica l'esistenza di offerte di trasporto non sostenute dagli enti pubblici. L'autolinea sarà allora integrata nel sistema delle tariffe e dei TP esistente, con relativo obbligo di riconoscere l'abbonamento metà prezzo e quello generale.
Per ottenere la concessione l'impresa richiedente deve:
- garantire i salari e le condizioni di lavoro usuali nel settore;
- rispettare le disposizioni della legge sulla durata del lavoro e della legge sui disabili;
- certificare l'opportunità e la redditività dell'autolinea;
- disporre dei diritti necessari per l'utilizzo delle fermate previste.
Nella concessione si stabiliscono le fermate servite dall'autolinea e nel corso della procedura di definizione dell’orario viene fissato il numero massimo di corse giornaliere.
La concessione è rilasciata dall'Ufficio federale dei trasporti dopo aver sentito i Cantoni e le imprese di trasporto interessati.
Nel suo rapporto del 18 ottobre 2017 sui trasporti internazionali di viaggiatori il Consiglio federale ha stabilito di voler sviluppare ulteriormente i servizi di trasporto nazionali e internazionali con autobus a lunga percorrenza nell'ambito della vigente legislazione. A fine 2019 sono tuttavia state soppresse, in quanto non redditizie, tre autolinee nazionali a lunga distanza introdotte nel 2018.