La Confederazione finanzia l'esercizio, il mantenimento della qualità e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria mediante il Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF).
Il Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF) è alimentato con i seguenti mezzi:
- al massimo due terzi del prodotto netto della tassa sul traffico pesante;
- l'1 per mille dell'imposta sul valore aggiunto;
- il 2 per cento delle entrate provenienti dall'imposta federale diretta sul reddito delle persone fisiche;
- 2,3 miliardi di franchi provenienti dalle finanze generali della Confederazione, adeguati all'evoluzione del prodotto interno lordo reale e del rincaro (Indice nazionale dei prezzi al consumo) e
- contributi cantonali per un importo di circa 500 milioni (indicizzati dal 2019).
Inoltre i seguenti mezzi sono assegnati al FIF in via transitoria:
- un ulteriore 1 per mille dell'imposta sul valore aggiunto (fino al più tardi al 2030);
- il 9 per cento del prodotto netto dell'imposta sugli oli minerali a destinazione vincolata (fino al rimborso completo dell'anticipo), ma al massimo 310 milioni di franchi sulla base dei prezzi del 2014.
Mediante il FIF la Confederazione finanzia tutti i costi dell'infrastruttura ferroviaria, ovvero sia l'esercizio e il mantenimento della qualità di quella esistente sia gli ulteriori ampliamenti.