Dichiarazione di Locarno

Il 4 settembre 2020 è stata inaugurata la galleria di base del Ceneri e si è celebrato il completamento della nuova ferrovia transalpina (Alptransit). A margine della cerimonia, la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga ha colto l'occasione per tematizzare l'importanza del traffico ferroviario internazionale con i Paesi limitrofi. Da questa iniziativa è scaturita la Dichiarazione di Locarno, in cui la Germania, l'Austria, il Belgio, la Francia, l'Italia, il Liechtenstein, il Lussemburgo, i Paesi Bassi, la Slovenia, la Svizzera e l'Unione europea affermano l'importanza del trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia e la necessità di collaborare nello sviluppo di soluzioni per il trasporto internazionale di merci e viaggiatori su rotaia.

Contenuto della Dichiarazione

La Dichiarazione di Locarno contiene dieci obiettivi che i ministri dei trasporti dei Paesi firmatari e la Commissione europea si sono impegnati a realizzare nel settore del traffico ferroviario. Consapevoli dell'importanza che riveste la decarbonizzazione del settore dei trasporti per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, le parti contraenti hanno deciso di attribuire maggiore importanza alla sostenibilità dei trasporti, posizione perfettamente in linea con il Patto verde dell'UE e la nostra politica di trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia. È infatti imperativo per i Paesi europei lavorare mano nella mano per ridurre gli effetti negativi dei trasporti. Obiettivi ambiziosi come il trasferimento del traffico contribuiscono in misura significativa alla capacità dell'Europa di far fronte alla sfida climatica. 

Attraverso la Dichiarazione di Locarno i ministri sottolineano l’importanza di promuovere tutte le forme di trasporto ferroviario, siano esse regionali o a lunga distanza, viaggiatori o merci. La cooperazione relativa ai corridoi europei per il traffico merci su rotaia deve essere approfondita e rafforzata. Particolare attenzione è dedicata al traffico viaggiatori internazionale su rotaia, al fine di meglio coordinare gli orari e i collegamenti transfrontalieri e di sviluppare un sistema di biglietteria semplice e adeguato alle esigenze dei clienti. In questo comparto dei trasporti la pandemia COVID-19 ha messo in evidenza la necessità di un coordinamento più stretto tra i Paesi e di misure più uniformi. Gli altri obiettivi della Dichiarazione riguardano l'ammodernamento e lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie, la promozione dell'intermodalità e del trasporto combinato e, infine, l'aumento del livello d'interoperabilità del traffico ferroviario mediante l'automatizzazione e la digitalizzazione.

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