Per un sistema dei trasporti sostenibile nella regione alpina

Nel 2021 e 2022 la Svizzera detiene la presidenza di turno sia della Convenzione delle Alpi sia del Processo di Zurigo. Questa concomitanza le consente di conciliare al meglio le esigenze dell'ambiente e dei trasporti nella regione alpina e di coordinare e sviluppare i temi della protezione climatica, della sostenibilità e del trasferimento del traffico assieme agli altri Stati alpini. Il prossimo appuntamento è a gennaio per la Conferenza virtuale dei Ministri dei trasporti e dell'ambiente.

Treno merci attraverso le Alpi
Nell'ambito della sua duplice presidenza la Svizzera intende sviluppare ulteriormente i temi della protezione climatica e dei trasporti sostenibili nella regione alpina.
© Julian Ryf

La Convenzione delle Alpi, sottoscritta nel 1991, è stata la prima convenzione internazionale al mondo volta alla protezione di un’area montana. La Svizzera ha ratificato l'accordo quadro nel 1999. Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) attua e sviluppa la Convenzione di concerto con i Ministeri dell'ambiente dei Paesi firmatari.

Dopo l'incendio del 24 ottobre 2001 nella galleria autostradale del San Gottardo, su iniziativa della Svizzera i Ministri dei trasporti dei Paesi alpini hanno adottato congiuntamente, a Zurigo, una dichiarazione d'intenti politica. L'obiettivo del Processo di Zurigo è rendere il traffico transalpino più sicuro e incrementarne ulteriormente il trasferimento dalla strada alla rotaia.

Oltre che la Svizzera, ai due organismi partecipano la Germania, la Francia, l'Italia, il Liechtenstein, l'Austria e la Slovenia. La Convenzione delle Alpi annovera anche il Principato di Monaco tra i Paesi membri. La Commissione UE è parte contraente della Convenzione e osservatrice nel Processo di Zurigo. Per conto della Svizzera, i lavori sono diretti dall'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) per la prima, dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) per il secondo.

Decarbonizzazione e cooperazione

Quale titolare della duplice presidenza di turno, la Svizzera intende intensificare il dibattito sulla decarbonizzazione e potenziare la cooperazione tra i Paesi alpini per proteggere uomo e ambiente in questa vulnerabile area montana. Bisogna agire poiché sulle Alpi gli effetti del cambiamento climatico si avvertono prima e in misura maggiore che in altre parti d'Europa. Il traffico è uno dei maggiori responsabili di questo cambiamento: nell'arco alpino quasi il 30 per cento dei gas serra è riconducibile al trasporto di viaggiatori e merci. Lungo gli assi alpini nord-sud la popolazione e l'ambiente sono inoltre sottoposti all'inquinamento acustico e dell'aria che provoca.

Durante la sua presidenza della Convenzione delle Alpi, nell'ambito della priorità tematica del clima la Svizzera si propone di attuare un piano in cinque punti, comprendente il cicloturismo, l’Ora del clima, le ristrutturazioni e costruzioni sostenibili nello spazio alpino, le città alpine e la politica di trasferimento del traffico. Nel 2021 sono stati dedicati diversi eventi a questi temi. Nel quadro del Processo di Zurigo si prosegue, sviluppandoli ulteriormente, con i lavori in materia di gestione del traffico pesante, sicurezza e trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia.

Chiusura in grande stile con Conferenza dei Ministri

Il 2022 sarà segnato dalle Conferenze congiunte con i Ministri dei trasporti e dell'ambiente e i Ministri degli Stati alpini. Il 14 gennaio 2022 si terrà uno scambio virtuale durante il quale i partecipanti discuteranno un documento programmatico su trasferimento del traffico e politica climatica, sulla base del quale sarà redatto un piano d'azione congiunto contenente obiettivi e progetti di attuazione concreti.

L'adozione del piano d'azione è prevista nell'autunno 2022, in occasione di una Conferenza in presenza dei Ministri dei trasporti e dell'ambiente, e negli anni successivi si procederà alla sua realizzazione. L'incontro, in programma il 7 e 8 settembre a Briga, vedrà inoltre il passaggio della presidenza della Convenzione delle Alpi alla Slovenia e di quella del Processo di Zurigo alla Francia.

Processo di Zurigo

Presidenza svizzera della Convenzione delle Alpi

 

UFT Attualità n. 94 novembre 2021

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