Priorità dell'UFT nel 2020

Quest'anno l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) prevede misure e decisioni significative mirate allo sviluppo di una mobilità orientata al cliente, economica ed ecologica. Le sue priorità per questo 2020: potenziamento della rotaia nel trasporto merci attraverso le Alpi, avvio dell'attuazione della fase di ampliamento 2035, completamento di Alptransit, finanziamento della manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria e del traffico regionale viaggiatori, maggiori diritti per i passeggeri e accesso agevolato all'offerta dei TP.

Lavori notturni in un cantiere delle FFS
Con l'apertura della galleria di base del Ceneri, a settembre 2020, si celebra il completamento di Alptransit. [Bild vom Ceneri-Portal von dieser Seite: https://ceneri2020.sbb.ch/de/medien.html]
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L'UFT s'impegna a favore di trasporti pubblici (TP) sicuri, efficienti, puntuali e puliti, che soddisfino le aspettative ed esigenze della clientela. Per fare in modo che le imprese di trasporto si assumano maggiore responsabilità in caso di ritardi, è previsto che i passeggeri abbiano diritto a rimborsi minimi secondo gli standard dell'UE. Dopo la relativa consultazione l'UFT sta portando a termine la revisione dell'ordinanza sul trasporto di viaggiatori. Il Consiglio federale l’adotterà e ne stabilirà l'entrata in vigore con ogni probabilità durante l'estate.

Nei prossimi mesi è attesa anche una decisione in merito all'ulteriore procedura sulla mobilità multimodale e sulla riforma del traffico regionale viaggiatori (TRV). Il primo pacchetto prevede che, grazie alle nuove tecnologie, gli utenti dei TP possano servirsi con maggiore facilità e trasparenza dell'intera catena di trasporto. L'obiettivo della riforma del TRV è semplificare la procedura di ordinazione e migliorare la gestione mediante convenzioni sugli obiettivi e benchmark.

È altresì in preparazione una proroga del credito quadro grazie al quale le imprese di trasporto possono usufruire di condizioni vantaggiose nel raccogliere capitale di terzi per l'acquisto di bus e treni per il TRV. Per quanto concerne il finanziamento dell'offerta in questo settore, attualmente l'UFT sta elaborando il credito d'impegno per gli anni 2022-2025 e il relativo messaggio da sottoporre al Consiglio federale. Con i contributi di Confederazione e Cantoni (ogni parte ca. 1 mia. fr. l'anno) viene finanziata quasi la metà dei costi; l'altra metà è coperta dagli utenti mediante l'acquisto di biglietti e abbonamenti. Per l'UFT è importante che il settore dei TP snellisca l'assortimento dei titoli di trasporto e realizzi strutture decisionali. Per tale motivo, nel 2020 approfondirà la questione con i Cantoni e le imprese di trasporto.

Focus trasferimento

Decisioni importanti sono attese anche nell'ambito del trasferimento del traffico merci transalpino dalla strada alla rotaia nel 2020. In primavera è previsto l'inizio dei dibattiti parlamentari in merito al rapporto sul trasferimento del traffico 2019 e al relativo pacchetto di misure del Consiglio federale. Tra le proposte vi è la posticipazione della scadenza del termine per la concessione di contributi d'esercizio agli operatori nel traffico combinato non accompagnato, allo scopo di rendere più convenienti i trasporti ferroviari transalpini e aumentare l'attrattiva della ferrovia. Per giugno è attesa la decisione del Comitato misto dell'Accordo sui trasporti terrestri CH-UE in merito alla modifica della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) prevista per inizio 2021. Sul lungo termine si prevede uno sviluppo significativo di tale tassa.

Il 4 settembre sarà inaugurata la galleria di base del Ceneri con la quale, dopo il Lötschberg (2007) e il San Gottardo (2016), si porta a termine ed entra in servizio l’ultimo dei tre principali elementi di Alptransit. Grazie a questo progetto epocale e ai lavori parallelamente in corso sulla linea ferroviaria del San Gottardo per la realizzazione di un corridoio di 4 metri tra Basilea e l'Italia del nord, da dicembre aumenterà il numero e la lunghezza dei treni merci che possono transitare attraverso le Alpi. Alptransit consente inoltre tempi di percorrenza più brevi nel traffico viaggiatori.

Un'altra questione da affrontare nel 2020 saranno le infrastrutture sotterranee del traffico merci, come il progetto Cargo sous terrain. Sulla scia dei riscontri positivi della consultazione condotta in merito, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) di elaborare, quest'anno, un messaggio per una legge sul trasporto merci sotterraneo.

Attuazione degli ampliamenti definiti

L'UFT continua a impegnarsi con decisione a favore dell'ulteriore sviluppo e della qualità dell'infrastruttura ferroviaria. Sono appena state adottate le prime convenzioni di attuazione per la fase di ampliamento 2035, concernenti i lavori di progettazione delle FFS e di diverse ferrovie private. In primavera sarà pubblicato il programma d’offerta 2035.

Per la manutenzione della rete esistente è previsto un nuovo limite di spesa destinato al periodo 2021-2024; l'ultima parola in merito spetta al Parlamento, che si pronuncerà nel secondo semestre. Le ferrovie dovranno utilizzare una parte dei fondi per rendere il più rapidamente possibile le proprie stazioni accessibili ai disabili eliminando qualsiasi barriera.

 

UFT Attualità n. 76, febbraio 2020

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