Sgravio amministrativo per le imprese di trasporto a fune

Le procedure di autorizzazione della Confederazione comporteranno un minore onere amministrativo per le imprese di trasporto a fune: è quanto evidenziato dal rapporto finale «Sgravio amministrativo per le imprese di trasporto a fune» dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT), della Segreteria di Stato dell'economia e della Federazione delle imprese di trasporto a fune. Il rapporto, di recente pubblicazione, è stato redatto a seguito di un mandato con cui il Consiglio federale ha incaricato l'Amministrazione federale di sgravare le piccole e medie imprese sul piano amministrativo. Nel rispetto del vigente ordinamento giuridico l'UFT, in collaborazione con il settore e i Cantoni di Berna, Grigioni e Vallese, ha elaborato 35 misure che agevolano le imprese di trasporto a fune.

 
Funivia del Säntis
UFT, gestori e fabbricanti hanno sviluppato misure per sgravare le piccole e medie imprese di trasporto a fune sul piano amministrativo.
© Funivie Svizzere

Tra le misure sviluppate da UFT, gestori e fabbricanti si annoverano la richiesta preliminare volta a individuare quanto prima progetti non realizzabili, un chiarimento sul piano della pianificazione territoriale, la preparazione ottimizzata delle procedure e una maggiore trasparenza in quanto a mansioni e processi. Vi rientrano anche i mezzi ausiliari relativi alla direttiva 4, che facilitano ai gestori di impianti a fune sottoposti alla legislazione previgente l'adempimento dei loro obblighi legali durante l'esercizio. Il rapporto finale illustra il valore aggiunto e i benefici che si prevede apporteranno i nuovi strumenti nella pratica.

Le misure sono frutto del mandato, conferito nel 2015 dal Consiglio federale alla Segreteria di Stato dell'economia (Seco), di ridurre l'onere amministrativo per le piccole e medie imprese nei loro rapporti con le autorità. La Seco, a sua volta, ha incaricato gli Uffici federali competenti di elaborare apposite proposte e l'UFT era chiamato a occuparsi delle imprese di trasporto a fune, in particolare semplificando e sveltendo le procedure di autorizzazione.

Tre gruppi di lavoro

Sotto l'egida e con la partecipazione dell'UFT, i rappresentanti di Funivie Svizzere (FUS), Associazione dei fabbricanti (IARM), Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), Cantoni di Berna, Grigioni e Vallese nonché Concordato intercantonale per teleferiche ed impianti di risalita (CITS) si sono organizzati in tre gruppi di lavoro dedicati ai temi «procedure e comunicazione», «ambiente e pianificazione del territorio» e «tecnica».

Le 35 proposte, da questi elaborate nel rispetto del vigente ordinamento giuridico, sono state riunite e pubblicate in un rapporto del 2 dicembre 2016 e attuate dal 2017 nei rispettivi gruppi. La pubblicazione del rapporto finale, che espone i benefici apportati dalle misure, segna la conclusione del mandato. L'attuazione sarà verificata mediante un monitoraggio periodico ad opera di tutte le parti interessate. Funivie Svizzere è inoltre intenzionata a lanciare un adeguamento delle basi legali volto a ottenere ulteriori semplificazioni.

Schlussbericht administrative Entlastung (PDF, 1 MB, 08.07.2020)

Rapport finale allégement administratif (PDF, 1 MB, 08.07.2020)

(La versione italiana del rapporto finale segue)

 

UFT Attualità_N. 81_luglio 2020

https://www.bav.admin.ch/content/bav/it/home/pubblicazioni/uft-attualita/edizioni-2020/bav-news-juli-2020/artikel-5.html