Tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni: ulteriore sviluppo

Berna, 14.02.2024 - Dal 2031 il Consiglio intende assoggettare alla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) anche gli autocarri a propulsione elettrica. Con ciò vuole assicurare che con la TTPCP si continui a coprire i costi causati dal traffico pesante e a promuovere il trasporto di merci per ferrovia. Per non rallentare l’ammodernamento della flotta di autocarri, il Consiglio federale prevede misure di promozione per quelli a propulsione elettrica. Nella sua seduta del 14 febbraio 2024 ha avviato la relativa procedura di consultazione.

A causa degli sviluppi tecnici il sistema TTPCP ha raggiunto i suoi limiti: attualmente il 90 per cento degli autocarri rientra nella categoria di tassa più conveniente. Inoltre, cresce l’impiego di veicoli elettrici alimentati a batteria o a idrogeno, esentati dalla TTPCP. Nei prossimi decenni questa evoluzione potrebbe causare perdite di entrate per diversi miliardi di franchi e, quindi, compromettere gli obiettivi della tassa. Il Consiglio federale ha segnalato questo rischio già nel rapporto sul trasferimento del traffico 2019 e spiegato che è necessario adeguare e sviluppare ulteriormente la TTPCP.

Salvaguardia della copertura dei costi

Il progetto che il Consiglio federale mette oggi in consultazione prevede di assoggettare alla TTPCP anche gli autocarri a propulsione elettrica. L’intenzione è di attribuirli alla categoria di tassa più conveniente, poiché non generano emissioni dirette di sostanze inquinanti e causano minori costi esterni rispetto ai veicoli a propulsione fossile. Parallelamente si propone di declassare i più ecologici di questi ultimi (EURO VI) assegnandoli alla seconda categoria più conveniente. Queste misure sono volte a preservare la capacità di copertura dei costi della TTPCP e l’incentivazione del trasporto di merci su rotaia.

Misure di accompagnamento per la promozione di autocarri elettrici

Per non rallentare la riconversione della flotta di autocarri, l’introduzione dell’obbligo TTPCP per quelli a propulsione elettrica è prevista solo dal 2031. Inoltre, il Consiglio federale propone due varianti di misure accompagnatorie: con la prima concede uno sconto TTPCP per gli autocarri elettrici nuovi e già immatricolati; con la seconda, gli autotrasportatori con sede in Svizzera all’acquisto di nuovi autocarri elettrici possono scegliere se avvalersi dello sconto o di un contributo d’investimento, fermo restando che del primo possono usufruire solo ad immatricolazione avvenuta. L’importo dello sconto e dei contributi d'investimento sarà definito in un secondo momento. Entrambe le varianti hanno durata limitata, dal 2031 al 2035.

La consultazione durerà fino al 23 maggio 2024.

Riquadro TTPCP

Dal 2001 la Confederazione riscuote la TTPCP su tutte le corse sulla rete stradale svizzera di veicoli a benzina e diesel di peso pari o superiore a 3,5 tonnellate. Lo scopo della tassa è duplice: coprire i costi infrastrutturali e quelli a carico della collettività causati dal traffico pesante e favorire il trasferimento del trasporto di merci dalla strada alla rotaia.

Le entrate della TTPCP sono destinate per due terzi alla Confederazione e per un terzo ai Cantoni. Nel 2022 il loro totale è stato di circa 1,7 miliardi di franchi. La Confederazione conferisce la maggior parte delle proprie entrate TTPCP al Fondo per l’infrastruttura ferroviaria.


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