L'UFT ha concluso la verifica dei modelli di livellamento

Nel 2019 l'UFT ha riscontrato gravi errori in un modello di livellamento dei tassi adottato dalla BLS per il finanziamento del materiale rotabile, che hanno determinato l'erogazione di indennità eccessive per decine di milioni di franchi. La Sezione Revisione dell'UFT ha quindi sottoposto a una verifica sistematica tutti i modelli di livellamento in uso, senza tuttavia rilevarne altri difettosi. Ciononostante non mancano le lezioni da trarre da questa vicenda.

Un treno di tipo MUTZ della BLS nella stazione di Berna.
La BLS ha applicato un modello di livellamento dei tassi difettoso per il finanziamento del materiale rotabile.
© Julian Ryf

Un modello di livellamento evita che il fabbisogno di indennità per l'acquisto di materiale rotabile o per l'attuazione di un programma di manutenzione della flotta subisca forti variazioni. Offre in particolare ai Cantoni una maggiore certezza nella pianificazione delle indennità da versare.

Nell'ambito della verifica condotta presso le imprese di trasporto interessate non sono stati rilevati altri errori di gravità analoga a quelli della BLS, che rimane pertanto un caso isolato. Si è invece proceduto alla modifica o soppressione di alcuni modelli, in quanto poco trasparenti o precisi o dall'effetto di livellamento insignificante.

Già nel 2019 l'UFT aveva deciso di autorizzare l'adozione di modelli di livellamento solo in misura limitata e di controllarli meglio. Ora, sulla scorta di questa verifica, prevede ulteriori misure.

  • Sarà introdotto un obbligo di autorizzazione formale che coinvolgerà tutti i committenti (Confederazione e Cantoni interessati).
  • Nel valutare un nuovo modello si farà un bilancio tra i benefici per la Confederazione e i Cantoni e i rischi di indennità eccessive determinati dalla necessità di formulare ipotesi a lungo termine (ad es. evoluzione dei tassi) o dalla complessità dei calcoli. I committenti verificheranno in seguito l'efficacia del modello nel quadro dell'attività di controlling.
  • Un modello di livellamento non deve mai causare differenze tra contabilità finanziaria e analitica e deve figurare nel bilancio (ad es. prevedendo una voce per gli accantonamenti o un impegno). Se il modello sarà soppresso, gli accantonamenti non utilizzati dovranno essere interamente accreditati alle riserve prescritte dalle leggi specifiche.
  • Occorrerà chiarire le modalità di gestione contabile dei modelli di livellamento alla luce della prevista introduzione degli standard di Swiss GAAP FER in materia di presentazione dei conti, in ogni caso evitando che divergano dagli standard.

In futuro saranno consentiti solo modelli di livellamento trasparenti che concorrono in maniera determinante a rendere costante il versamento delle indennità. I modelli saranno sottoposti a una valutazione annuale nell'ambito dell'attività di controlling.

 

UFT Attualità n. 86, febbraio 2021

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