Anche il 2021 sarà contrassegnato dal COVID-19. Oltre che della gestione delle conseguenze della pandemia l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) si occuperà di tematiche importanti per il sistema svizzero dei trasporti pubblici (TP), prime fra tutte il potenziamento della politica di trasferimento del traffico, l'ottimizzazione e il finanziamento del traffico regionale viaggiatori, l'avanzamento dei progetti di ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria e la garanzia dell'elevato standard di sicurezza.
Temi centrali dell'UFT nel 2021
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© UFT
Lo scorso autunno il Parlamento ha deciso di concedere aiuti finanziari per circa 900 milioni di franchi al fine di mitigare le conseguenze finanziarie del COVID-19 per i TP e il traffico merci su rotaia. Nei prossimi mesi l'UFT definirà le misure di sostegno per le singole imprese di trasporto sulla base dei conti annuali presentati. Inoltre, analizzerà le ripercussioni a lungo termine della pandemia sulla mobilità e sul sistema dei TP (domanda, finanziamento, infrastruttura, materiale rotabile). Nell'ulteriore sviluppo del sistema l'UFT compirà passi decisivi sulla strada verso la decarbonizzazione del traffico, la digitalizzazione e la multimodalità nonché la protezione della biodiversità, conformemente agli indirizzi stabiliti dal DATEC.
Rapporto sul trasferimento del traffico
Nei prossimi mesi l'UFT redigerà il nuovo rapporto sul trasferimento del traffico, che sarà trattato dal Consiglio federale verso la fine dell'anno. L'obiettivo resta quello di incrementare ulteriormente l'attrattività della ferrovia per il trasporto di merci attraverso le Alpi. Il rapporto proporrà, tra le altre cose, le linee per uno sviluppo della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) che tenga conto dell'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2. Attualmente la Svizzera detiene la presidenza di turno della Convenzione delle Alpi e del cosiddetto «Processo di follow-up di Zurigo», due organismi internazionali nell'ambito dei quali la Confederazione ha pure la possibilità di promuovere la protezione delle Alpi e dell'ambiente.
Cargo Sous Terrain all'esame del Parlamento
Nell'ambito della trattazione della nuova legge federale sul trasporto di merci sotterraneo il Parlamento si occuperà di temi quali il futuro del traffico merci, della logistica e dell'innovazione. Il Consiglio degli Stati esaminerà la legge quale prima Camera con ogni probabilità nella sessione estiva. La sua Commissione competente ha già chiesto informazioni complementari, vista la valenza strategica del progetto.
Legge sul trasporto di viaggiatori e legge concernente i dati sulla mobilità
La prossima primavera l'UFT prevede inoltre di sottoporre al Consiglio federale il messaggio relativo alla revisione della legge sul trasporto di viaggiatori (LTV), volta a ottimizzare in singoli punti il sistema di ordinazione nel traffico regionale viaggiatori (TRV), a integrare alcuni elementi di promozione della mobilità multimodale (ad es. finanziamento di un'infrastruttura digitale, protezione dei dati) e a migliorare ulteriormente il sostegno all'innovazione nei TP. Nell'ambito di un messaggio separato sarà poi presentato, presumibilmente nel quarto trimestre, un'apposita legge concernente i dati sulla mobilità, intesa a disciplinare la creazione di un'interfaccia nazionale per lo scambio di dati, atta a consentire lo sviluppo di offerte su misura che combinano diversi mezzi di trasporto.
Oltre quattro miliardi per il traffico regionale
Quest'anno il Consiglio federale e il Parlamento adotteranno il credito d'impegno 2022–2025 per il TRV. L'UFT propone un importo di circa 4,4 miliardi di franchi, ossia circa 300 milioni in più rispetto al quadriennio in corso. Resta da verificare se, viste le conseguenze del COVID-19, nei primi anni le indennità previste saranno sufficienti. L'UFT sosterrà inoltre il settore dei TP nello sviluppo di un sistema tariffale semplificato e parteciperà all'iniziativa dell'UE volta a promuovere il traffico viaggiatori ferroviario internazionale.
Ulteriore sviluppo della rete ferroviaria
Anche nel 2021 la gestione degli interventi di mantenimento della qualità, di ammodernamento e di ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria sarà un tema importante. La nuova convenzione sulle prestazioni, in vigore dal 2021, contempla per la prima volta l'adozione di misure di conservazione della biodiversità da parte dei gestori dell'infrastruttura. Alla Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale sarà presentato un rapporto che stabilisca se nel settore dei trasporti vengono erogati sussidi nocivi per la biodiversità. L'UFT coadiuverà inoltre le imprese ferroviarie nell'attuazione della legge sui disabili, nonché seguirà e coordinerà l'esecuzione progressiva degli ampliamenti decisi, assicurando nel contempo che i progetti siano realizzati nel rispetto dei limiti di spesa. A Losanna ad esempio, l'avvio dei lavori è alle porte: l'inizio della ristrutturazione della stazione, che con un costo di oltre 1 miliardo di franchi è uno dei più grandi progetti in Svizzera, è previsto al principio dell'estate. L'UFT elaborerà infine, con la prospettiva «Ferrovia 2050», le basi per un'ulteriore fase di ampliamento.
Vigilanza sulla sicurezza
Nella vigilanza sulla sicurezza, incentrata sul mantenimento dell'elevato livello di sicurezza, sarà dedicata particolare attenzione ai cantieri ferroviari e ad altre aree di lavoro, ai treni merci e in particolare al trasporto di merci pericolose, agli attacchi informatici, ai sistemi e veicoli automatizzati e al rispetto della legge sulla durata del lavoro. Quest'anno l'UFT aggiornerà inoltre la normativa ferroviaria e la strategia per il sistema di controllo della marcia dei treni ETCS. Come in tutti gli altri ambiti, questi lavori si svolgeranno in stretto coordinamento con quelli europei. Tra le altre cose si punta a una riduzione significativa delle prescrizioni specifiche per il sistema ferroviario svizzero a favore di soluzioni internazionali che agevolano l'esercizio ferroviario transfrontaliero.
UFT Attualità n. 86, febbraio 2021
