Ogni anno le ferrovie eseguono misure di rinnovo sulla rete ferroviaria (mantenimento della qualità) per quasi tre miliardi di franchi. La Confederazione mette a loro disposizione i fondi necessari nel quadro delle convenzioni sulle prestazioni (CP). L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) segue e coordina le misure CP in funzione dei rischi.
Misure di rinnovo sulla rete ferroviaria: l'UFT le coordina in funzione dei rischi
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La Confederazione ordina alle ferrovie prestazioni per l'esercizio, la manutenzione e il rinnovo dell'infrastruttura ferroviaria, fissa obiettivi e finanzia i costi non coperti secondo il conto di previsione. Alle ferrovie, ovvero alle loro società responsabili della rete (gestori dell'infrastruttura), spetta la responsabilità di attuare le prestazioni richieste e raggiungere gli obiettivi con le risorse disponibili. Diversamente da quanto accade con i programmi di ampliamento, per i lavori di rinnovo l'UFT non coordina singolarmente i circa diecimila progetti, bensì il piano portafoglio globale dei progetti e il quadro finanziario delle rispettive convenzioni sulle prestazioni (CP). Se, ad esempio, una ferrovia supera il quadro finanziario per i lavori di rinnovo a causa di costi supplementari per un progetto, su richiesta della stessa l'UFT stabilisce a quali progetti assegnare la priorità e quali debbano essere rimandati al successivo quadriennio.
Con le CP 2021–2024, la Confederazione ha dichiarato vincolante uno standard di settore per la gestione finanziaria e il controlling delle CP, elaborato congiuntamente alle ferrovie. Con le nuove raccomandazioni, il settore e l'UFT hanno riposto maggiore attenzione, rispetto al passato, su progetti che presentano un grande volume d’investimento e un rischio elevato, ovvero su quelli con costi superiori a 50 milioni di franchi o un valore del rischio di oltre 10 milioni di franchi. Principali responsabili per la gestione del rischio a livello di singolo progetto e per eventuali ritardi e superamenti dei costi restano le ferrovie, che fanno semestralmente rapporto all'UFT riguardo allo stato di attuazione dei propri progetti e notificano tempestivamente variazioni di rilievo. Se, in simili casi, la ferrovia non ha già adottato provvedimenti sufficienti di propria iniziativa, l'UFT chiede misure correttive e, se necessario, stabilisce quali. Con questo coordinamento dei portafogli in funzione dei rischi si tiene tra l'altro anche conto di una raccomandazione del Controllo federale delle finanze del 2015.
Per seguire e coordinare le CP, l'UFT si serve anche di altri strumenti di controlling. Come preannunciato, ad esempio, sta assegnando incarichi per controlli a campione dell'attuazione dei lavori assegnati nel settore degli impianti ferroviari. Si tratta principalmente di lavori di manutenzione dei binari e degli impianti di sicurezza, che nella maggior parte dei casi possono essere realizzati senza la procedura per la licenza di costruzione dell'UFT (procedura di approvazione dei piani) e pertanto la loro verifica viene meno. I controlli a campione consentono all'UFT di verificare in funzione dei rischi la qualità e il volume dei lavori intrapresi dalle ferrovie.
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UFT Attualità n. 91 luglio 2021
