L'UFT sporge denuncia penale nei confronti di BLS e Verkehrsbetriebe Luzern
(Ultima modifica 24.11.2020)
Berna, 24.11.2020 - BLS e Verkehrsbetriebe Luzern AG (VBL) hanno truffato Confederazione e Cantoni, nella loro qualità di committenti dei trasporti pubblici, percependo sussidi troppo elevati. I committenti ne chiedono ora la restituzione. Inoltre, l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha presentato denuncia penale presso i rispettivi ministeri pubblici cantonali.
Il 20 novembre 2020 la Città di Lucerna ha pubblicato un rapporto d'inchiesta sull'attività della Verkehrsbetriebe Luzern AG (VBL) nel traffico locale e regionale sovvenzionato, dal quale emerge che i responsabili dell'impresa hanno conseguito utili dal 2010 di cui non hanno reso conto ai committenti. Nel caso della BLS, un'altra indagine ha rivelato che, intenzionalmente, da anni la direzione non indica a Confederazione e Cantoni alcune entrate della comunità tariffale «Libero». Di conseguenza, entrambe le imprese hanno ricevuto troppi sussidi. D'intesa con i responsabili TP dei Cantoni di Berna e Lucerna l'UFT sporge denuncia penale contro i dirigenti di BLS e Verkehrsbetriebe Luzern AG. In entrambi i casi la principale ipotesi di reato è la frode. Le denunce sono inoltrate ai ministeri pubblici dei rispettivi Cantoni. Confederazione e Cantoni esigono inoltre la restituzione dei sussidi percepiti in eccesso, compresi gli interessi dovuti a titolo di penalità. Apposite convenzioni sono in fase di elaborazione sotto la responsabilità dei Cantoni. L'UFT ha infine invitato l'Autorità federale di sorveglianza dei revisori a verificare se negli ultimi anni gli uffici di revisione di BLS e VBL abbiano adempiuto adeguatamente i propri compiti.
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