L’UFT esamina gli accertamenti relativi alla legge sui disabili

29.05.2024 – Nell'ambito dell'attuazione della legge sui disabili, le ferrovie intendono rinunciare, per motivi di proporzionalità, ad adeguamenti strutturali presso circa 160 stazioni e fermate ferroviarie. L'UFT ha richiesto loro di presentare schede informative per verificare che le valutazioni della proporzionalità siano state eseguite in modo corretto e uniforme. Queste schede vengono ora sottoposte a controlli a campione.

Una persona in stampelle sale sul treno da una porta su cui è apposto il simbolo della sedia a rotelle.
I marciapiedi innalzati sono importanti affinché le persone a mobilità ridotta possano utilizzare in modo autonomo i TP.
©UFT

Secondo la legge sui disabili (LDis) le ferrovie possono rinunciare alla concezione di stazioni e fermate ferroviarie senza barriere se l’adeguamento non è proporzionato, soprattutto se il flusso di passeggeri è molto basso rispetto ai costi. In questi casi dovranno essere offerte misure sostitutive permanenti, in particolare l'assistenza da parte del personale ferroviario in loco.

Per valutare la proporzionalità le ferrovie hanno dovuto utilizzare uno strumento elaborato dall’Unione dei trasporti pubblici e ulteriormente sviluppato dall’UFT in collaborazione con le organizzazioni di aiuto ai disabili. Su questa base, le ferrovie sono giunte alla conclusione, entro il termine stabilito dalla legge, ovvero fine 2023, che per motivi di proporzionalità intendono rinunciare a circa 160 adeguamenti strutturali.

Per verificare la correttezza e l’uniformità degli accertamenti l’UFT ha richiesto alle ferrovie di compilare per ciascuno dei circa 160 casi una scheda informativa in cui sono documentati gli accertamenti effettuati. La maggior parte delle schede è già pervenuta. Circa il 20 per cento di esse sarà sottoposto dall’UFT a una verifica approfondita in funzione dei rischi e a campione. Verrà analizzato dettagliatamente almeno un progetto di ogni impresa ferroviaria. Saranno inoltre esaminate le stazioni con un flusso di passeggeri relativamente elevato, quelle con funzione di nodo per i TP o quelle vicine a istituzioni per disabili.

In questo modo l’UFT attua anche una raccomandazione rivoltagli dal Controllo federale delle finanze nell'ambito di una verifica sull'attuazione della LDis nelle stazioni ferroviarie.

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