L’UFT fa valutare gli strumenti di garanzia delle tracce

12.12.2023 – L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) fa condurre una valutazione esterna del programma di utilizzazione della rete e dei piani di utilizzazione della rete. Distinati alla garanzia delle tracce, questi due strumenti vengono sempre più spesso impiegati dai diversi attori per la pianificazione dell’offerta o come base per i programmi concernenti il materiale rotabile.

Stazione di Bellinzona: in primo piano un treno merci, dietro, su un altro binario, un regionale Tilo
L’attribuzione delle tracce nel traffico viaggiatori e merci è una grande sfida e comporta un importante dispendio nella pianificazione e nel coordinamento.
© UFT

Il programma di utilizzazione della rete (PrUR) e i piani di utilizzazione della rete (PiUR) servono a garantire pari diritti di circolazione (tracce) sulla rete ferroviaria al traffico viaggiatori e merci. In tal modo entrambi i tipi di trasporto possono proporre un’offerta interessante a lungo termine.

Il sovraordinato PrUR stabilisce, nelle ore tipo, la pianificazione a lungo termine dell’utilizzo delle tracce su ogni tratto della rete ferroviaria. Il PrUR, che presuppone tutte le misure infrastrutturali di una fase di ampliamento, deve essere approvato dal Consiglio federale.

Nei subordinati PiUR si determinano nel dettaglio le tracce garantite per ogni singolo anno d’orario, includendo anche eventuali cantieri. I PiUr sono approvati dall'UFT su richiesta dei gestori dell'infrastruttura e sono vincolanti sia per questi ultimi che per le autorità; inoltre forniscono al competente servizio la base per l’assegnazione delle tracce.

Grazie alla ripartizione delle tracce disponibili sui diversi tipi di trasporto è possibile garantire, soprattutto per il traffico merci, un numero sufficiente di tracce, nella qualità richiesta. Il rischio di marginalizzazione del traffico merci era stato uno dei principali motivi per l’integrazione del PrUR e dei PiUR nella revisione della legge sulle ferrovie entrata in vigore il 1° gennaio 2017.

Nel frattempo sono quasi sette anni che questi due strumenti sono in uso. Il PiUR è stato applicato sempre più spesso come strumento per la pianificazione globale dell’offerta: nel determinare i PiUR vengono infatti avanzate di continuo richieste per ampliamenti d’offerta. Il che non corrisponde al senso e allo scopo originari: la garanzia di capacità minime. Inoltre vi sono incertezze in merito all’adeguatezza e alla puntualità della pianificazione di ampliamenti infrastrutturali (potenziamenti di capacità) e di intervalli edili (riduzioni di capacità).

L’UFT ha ritenuto i suddetti motivi sufficienti per sottoporre i due strumenti alla valutazione di esperti esterni, mirando a trovare risposta alle seguenti domande: in che misura il PrUR e i PiUR adempiono ancora i loro scopi originari? Com’è possibile raggiungere gli obiettivi posti inizialmente e migliorare l’efficienza? Nel rispondere va tenuto altresì conto degli sforzi a livello europeo volti all’ulteriore sviluppo dei processi relativi all'orario ufficiale (timetable redesign, TTR). L’UFT si attende i riscontri entro l’autunno 2024. 

Per fornire un’ampia base alla valutazione e promuoverne l’accettazione, è stato formato un gruppo d'accompagnamento nel quale sono rappresentati, tra gli altri, i gestori dell’infrastruttura, le imprese di trasporto ferroviario e il Servizio di assegnazione delle tracce.

https://www.bav.admin.ch/content/bav/it/home/pubblicazioni/blog-attualita-uft/29-2023.html