L'UFT definisce le priorità nelle procedure per la licenza di costruzione

27.10.2022 - L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) concentra l'attività dei propri specialisti nell’ambito delle procedure di approvazione dei piani su grandi progetti complessi e su progetti per la conformità alle esigenze dei disabili. Per farlo, ha esonerato dall'obbligo di approvazione dei piani una serie di piccoli progetti di costruzione senza impatto diretto sulla sicurezza dell'esercizio ferroviario.  Da metà ottobre è in vigore una direttiva in merito. 

Lavori di costruzione alla stazione di Berna
I numerosi progetti di costruzione sulla rete ferroviaria mettono sotto pressione l'UFT.

Costruzioni e impianti nei settori ferrovie, tram, filobus, navigazione e impianti di trasporto a fune necessitano di un'approvazione dei piani da parte dell'UFT, che equivale a una licenza edilizia. Ogni anno vengono trattate circa 500 domande. Siccome a fine 2023 scade il termine di attuazione della legge sui disabili (LDis), attualmente l'UFT riceve una cospicua quantità di domande per lavori di ristrutturazione alle stazioni, che si aggiungono alle procedure in corso per diversi progetti di ampliamento di stazioni estesi e complessi. Per poter sbrigare comunque velocemente ed efficacemente le procedure di autorizzazione, l'UFT ha adottato diversi provvedimenti. Tra questi l'adozione, lo scorso 14 ottobre, di una direttiva su progetti di costruzione non soggetti ad approvazione. Quest'ultima permette di rinunciare a una procedura di autorizzazione per una serie di progetti edilizi minori, non direttamente rilevanti per la sicurezza, il che si tramuta in 100-200 procedure di approvazione dei piani in meno all'anno. In tal modo sarà possibile impiegare in maniera ancora più mirata le risorse dell'UFT negli altri progetti, in particolare in quelli supplementari LDis e nei grandi progetti di ampliamento.

La direttiva si fonda sull'ordinanza sulla procedura d’approvazione dei piani di impianti ferroviari, secondo la quale costruzioni e impianti possono essere realizzati senza tale procedura se non toccano interessi degni di protezione concernenti la pianificazione del territorio, la protezione dell’ambiente, della natura e del paesaggio, o terzi e se non necessitano di autorizzazioni o approvazioni secondo le disposizioni del rimanente diritto federale. All'allegato dell'ordinanza sono elencate le costruzioni che possono essere realizzate senza procedura di approvazione dei piani. La nuova direttiva dell'UFT serve a concretizzare tale elenco, basandosi sull'esperienza pratica degli ultimi anni, che ha indicato in quali casi la procedura è necessaria e opportuna e in quali invece se ne può fare a meno. A liberare risorse in termini di personale è in particolare l'esonero dall'obbligo di autorizzazione per molti risanamenti di pensiline e rinnovi della sede ferroviaria. La direttiva va tuttavia oltre e lo estende praticamente a tutte le componenti elettriche degli impianti ferroviari già esonerate per la rete a 50 Herz (energia per le economie domestiche). Infine, rifacendosi all'esonero per gli impianti solari sancito nella normativa sulla pianificazione del territorio, definisce che in futuro si rinuncerà all'approvazione dei piani anche per l'installazione di impianti solari su tetti di impianti ferroviari esistenti.

Nel realizzare progetti non soggetti all'approvazione, il rispetto di tutte le prescrizioni legali è di responsabilità delle imprese ferroviarie; l'UFT dal canto suo, nel quadro dell'attività di vigilanza sull'esercizio delle ferrovie, durante gli audit o i controlli d'esercizio può richiedere a posteriori le relative prove.

 

Ordinanza: RS 742.142.1 - Ordinanza del 2 febbraio 2000 sulla procedura d'approvazione dei piani di impianti ferroviari (OPAPIF) (admin.ch)

Direttiva: Ufficio federale dei trasporti UFT Progetti di costruzione non soggetti ad approvazione (admin.ch)

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