La disponibilità di binari di raccordo è un fattore determinante per la competitività del traffico in carri completi in Svizzera. Gli impianti di trasbordo per il traffico combinato (impianti di trasbordo TC) consentono il concorso efficiente dei vari modi di trasporto. Promuovendo gli impianti privati per il trasporto di merci, la Confederazione contribuisce fattivamente allo sviluppo sostenibile del traffico merci su rotaia.
Conformemente alla legge e all'ordinanza sul trasporto di merci, la Confederazione accorda contributi d'investimento per la costruzione, l'ampliamento e l'ammodernamento di impianti di trasbordo TC e di binari di raccordo. Può inoltre concedere mutui per la costruzione di impianti di trasbordo TC portuali. La legislazione svizzera consente anche il cofinanziamento della costruzione e dell'ampliamento di impianti di trasbordo TC situati all'estero. La Confederazione assicura che l'accesso agli impianti da essa sovvenzionati sia concesso in modo non discriminatorio.
Per gli anni 2016-2020 il Parlamento ha approvato un credito quadro di 250 milioni di franchi per il promovimento di impianti per il trasporto di merci. Per gli anni 2021-2024 ne è previsto uno di 300 milioni di franchi per contributi d'investimento a impianti privati per il traffico merci.
Possono richiedere contributi d'investimento alla Confederazione investitori, gestori e proprietari privati. I richiedenti si assumono almeno il 40 per cento dei costi. Condizioni particolari si applicano agli impianti di trasbordo TC d'importanza nazionale sotto il profilo della politica dei trasporti e agli impianti situati all'estero. I principi di sovvenzionamento sono disciplinati nell'ordinanza sul trasporto di merci e specificati nell'apposita guida per la presentazione della domanda.
La Confederazione cofinanzia impianti privati per il trasporto di merci dagli anni Ottanta del secolo scorso. È stato così possibile creare in Svizzera una fitta rete di binari di raccordo e di piccoli e medi impianti di trasbordo TC.