05.06.2024 – In qualità di autorità di vigilanza, di concessione e amministrativa l’UFT riscuote emolumenti per circa 75 prestazioni di servizi. Per la prima volta da circa 25 anni si rende necessario un loro aumento: la tariffa oraria sale da 150 a 200 franchi. L’adeguamento avrà effetto dal 2025.
Nel 1998 il Consiglio federale ha stabilito, nell’ordinanza sugli emolumenti per i trasporti pubblici, per quali prestazioni e a quali condizioni l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) riscuote emolumenti. Da allora per le prestazioni di servizio soggette al loro pagamento l’UFT applica una tariffa oraria di 150 franchi. La maggior parte di queste prestazioni riguarda compiti che gli incombono nell’ambito delle procedure di approvazione dei piani (licenze edilizie) nei settori ferroviario e degli impianti a fune.
L’aumento dei costi d’esercizio e gli sforzi di risparmio della Confederazione rendono necessario, per la prima volta da 25 anni, un aumento. A tal fine l’UFT sfrutta i limiti previsti dall’ordinanza: in futuro la tariffa oraria sarà di 200 franchi. Le maggiori entrate confluiranno nelle casse della Confederazione.
Allo studio un aumento degli emolumenti forfettari
L’UFT applica la tariffa oraria per circa il 70 per cento degli emolumenti. Vi sono poi diversi emolumenti forfettari, per esempio per gli esami di conduttore di battelli e i controlli sugli autobus, di cui si valuta un eventuale adeguamento.