Trasporti coordinati ancora meglio in situazioni eccezionali

17.10.2024 – Durante la pandemia di COVID-19 e nella preparazione a un’eventuale penuria di energia elettrica è emerso quanto sia importante coordinare i trasporti in situazioni eccezionali. Nel frattempo le disposizioni sono state ulteriormente perfezionate al fine di poterli coordinare ancora meglio in caso di situazioni eccezionali future. L’UFT, in qualità di autorità competente, ha informato in questi giorni le imprese delle nuove disposizioni.

Viaggiatori in stazione durante la pandemia di COVID-19
La pandemia di COVID-19 ha rappresentato una situazione eccezionale per i trasporti.
© UFT

L’attività del coordinamento dei trasporti in situazioni eccezionali (CTS) consiste nel preparare i servizi di trasporto all’eventualità di catastrofi e situazioni d’emergenza in Svizzera. Da agosto vige una nuova regolamentazione: il 1° agosto 2024, il Consiglio federale ha posto in vigore l’ordinanza concernente il coordinamento dei trasporti in situazioni eccezionali rivista (OCTSE), che sostituisce le due ordinanze precedenti, l’ordinanza sui trasporti prioritari in situazioni eccezionali (OTPE) e l’ordinanza concernente il coordinamento dei trasporti in vista di casi di sinistro (OCTS).

L’OCTSE prevede un ruolo chiave per l’Ufficio federale dei trasporti UFT, che presiede l’organo direttivo per il settore dei trasporti e in caso di crisi può anche convocare un cosiddetto stato maggiore specializzato nei trasporti.

Nell’organo direttivo sono rappresentati, oltre ad autorità federali e cantonali, i gestori del compito sistemico FFS, AutoPostale e la Centrale di gestione del traffico dell’Ufficio federale delle strade (VMZ-USTRA). Essi elaborano misure strategiche per i casi di crisi e le trasmettono, per attuazione, alle rispettive imprese di trasporto.

Le FFS si occupano del traffico ferroviario, AutoPostale delle altre imprese dei trasporti pubblici (TP). In linea di principio tutte le imprese dei TP sono interessate dalle novità; l’UFT le ha informate in merito a inizio ottobre.

Le imprese di trasporto e i gestori dell’infrastruttura hanno l’obbligo di osservare le nuove direttive e di attuarle nel quadro della propria gestione delle emergenze e dei rischi. Inoltre, ogni impresa di trasporto deve indicare al rispettivo gestore del compito sistemico (FFS o AutoPostale) una persona di contatto (incaricato/a CTS) che sarà responsabile, all’interno dell’impresa, della preparazione a situazioni eccezionali secondo l’OCTSE e fungerà da interlocutore diretto per il gestore del compito sistemico sia in fase di preparazione sia durante un’effettiva crisi.

Un’altra novità dell’OCTSE è il coinvolgimento sistematico delle ferrovie a scartamento metrico e delle aziende di trasporto urbane nella gestione delle crisi, alla quale finora erano coinvolte solo le ferrovie a scartamento normale e le autolinee del traffico regionale viaggiatori.

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