20.03.2025 – Da inizio anno il programma di promozione dell’innovazione dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT) si rivolge a tutte le categorie di trasporti pubblici. La direttiva che stabilisce le condizioni e la procedura per la concessione dei rispettivi contributi è stata pubblicata di recente sul sito Internet dell’Ufficio. Ogni anno vengono stanziati in totale 5 milioni di franchi per progetti innovativi.

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I trasporti pubblici devono adattarsi agli sviluppi tecnici e alle aspettative degli utenti se intendono soddisfare le esigenze e restare competitivi. La Confederazione è convinta che le imprese di trasporto (IT) siano nella posizione migliore per sviluppare, testare e implementare nuove soluzioni appropriate. L’UFT dispone di circa 5 milioni di franchi svizzeri all’anno per fornire sostegno finanziario a progetti pilota nell’ambito del programma di promozione dell’innovazione nel trasporto pubblico di viaggiatori.
Innovazione di interesse pubblico
Precedentemente limitato al traffico regionale viaggiatori (TRV), questo programma è stato esteso anche ad altre tipologie di trasporti pubblici tra cui quelli a lunga distanza, urbani, turistici, ecc. I progetti nei settori dei trasporti stradali, ferroviari, della navigazione o degli impianti a fune devono essere innovativi e di interesse pubblico, per esempio generare una riduzione dei costi e/o miglioramenti qualitativi per gli utenti. Le innovazioni devono riguardare di preferenza i settori di promozione prioritari per il periodo 2025-2028: tecnologia dei veicoli e relativi impianti, esercizio e manutenzione dei veicoli, programma d’offerta, esperienza di viaggio, tariffazione e biglietteria.
Criteri e condizioni
La nuova direttiva incorpora diversi elementi della guida disponibile già in precedenza per il TRV, includendo al contempo nuovi punti per tenere conto dell’estensione del campo di applicazione del programma. Il criterio esclusivo del TRV è stato dunque abbandonato a favore del criterio generale del rapporto costi/benefici a lungo termine del progetto innovativo. Le IT possono realizzare il loro progetto in partenariato con attori pubblici e/o privati. Si precisa che in caso di partner privati questi devono coprire almeno il 50 per cento dei costi a loro imputabili. Le IT autofinanziate (offerta non sovvenzionata) sono soggette a un’ulteriore condizione: possono presentare una domanda solo se la loro idea di progetto riguarda potenzialmente almeno una categoria di trasporto ordinata e finanziata dagli enti pubblici (in particolare TRV o trasporto urbano).
Autovalutazione preliminare
Prima di inviare all’UFT la domanda di finanziamento per via elettronica, l’IT che ha pianificato il progetto innovativo deve valutare la propria idea utilizzando il questionario di autovalutazione disponibile sul sito Internet del programma (cfr. link sotto).