Novità nella legislazione in materia di trasporti pubblici e traffico merci

16.01.2025 – Il 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore diverse modifiche legislative che interessano i trasporti pubblici e il traffico merci. Tra queste rientrano, per esempio, la revisione della legge sul trasporto di viaggiatori e delle pertinenti ordinanze. Le nuove disposizioni mirano a una maggiore chiarezza in fatto di responsabilità e a procedure più efficienti nei trasporti pubblici.

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© UFT

La modifica della legge federale sul trasporto di viaggiatori (LTV) permette di semplificare le disposizioni per il traffico regionale viaggiatori e di adattarle agli sviluppi degli ultimi anni. L’analisi di diversi fatti occorsi in relazione all’impiego dei sussidi ha dimostrato che è opportuno specificare determinate prescrizioni e che è in parte necessario sancirle a livello di legge.

Ora, dunque, la legge stabilisce espressamente che nei trasporti regionali per ferrovia, autobus, battello e impianti a fune ordinati da Confederazione e Cantoni non è consentito prevedere utili («divieto di realizzare utili»). Inoltre, precisa in che modo vanno utilizzate le eccedenze non pianificate.

Per consolidare ulteriormente i trasporti pubblici (TP), vengono accresciute sicurezza di pianificazione e obbligatorietà mediante convenzioni sugli obiettivi pluriennali concluse tra committenti e imprese di trasporto. Per migliorare l’efficienza, sarà introdotto uno strumento di analisi comparativa nazionale sugli indici finanziari, mentre la procedura di ordinazione sarà semplificata e armonizzata grazie a una nuova, apposita piattaforma digitale. Sono inoltre state precisate le disposizioni sulla protezione dei dati dei viaggiatori nonché quelle sul finanziamento delle innovazioni.

Veicoli su percorsi transfrontalieri

Nel 2025 le imprese svizzere che necessitano di omologazioni di veicoli e certificati di sicurezza per il traffico transfrontaliero continuano a beneficiare di agevolazioni amministrative. La relativa collaborazione tra la Svizzera e l'Agenzia ferroviaria europea è stata prorogata di un altro anno.

Promozione del traffico merci su rotaia

Il sostegno finanziario per il traffico combinato non accompagnato attraverso le Alpi prosegue fino a fine 2030. Dal 2025 vi è una novità: la Confederazione concede contributi forfettari per trasporti su distanze inferiori a 600 chilometri. Inoltre, l’ordinanza sul trasporto di merci prevede espressamente che questi siano maggiormente sostenuti rispetto ai trasporti a lunga distanza. L’obiettivo è aumentare il trasferimento alla rotaia, in particolare nel traffico interno e in quello d’importazione e d’esportazione, settori nei quali la quota della strada è ancora relativamente elevata.

Adeguamenti di prezzo

A inizio 2025 nel settore dei TP e del trasporto merci sono stati adeguati anche diversi prezzi: la corrente per i treni merci costa un po’ meno (11 ct./kWh al posto di 12), mentre nel traffico merci stradale sale la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni, con il primo aumento tariffario dal 2012 (pari al 5 %) attuato nel quadro del rincaro generale.

Per poter tener conto delle direttive legali sulla copertura dei costi, sono stati adeguati i prezzi di traccia per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria, con aumenti che variano in base al tipo di traffico ferroviario.

La tariffa oraria che l’UFT addebita per diversi suoi servizi, in gran parte nell’ambito della procedura di approvazione dei piani (licenze edilizie) nel settore degli impianti a fune e delle ferrovie, passa da 150 a 200 franchi. Si tratta del primo aumento in 25 anni.

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