Ferrovia: obiettivo segnalazione in cabina di guida

09.11.2023 - L'Ufficio federale dei trasporti (UFT), con il coinvolgimento delle ferrovie e dell'industria, ha aggiornato la Strategia per il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS). Per gli elementi essenziali («interoperabili») della rete a scartamento normale punta alla segnalazione in cabina di guida. Inoltre per quanto concerne il segnale radio del treno l'UFT è favorevole alla migrazione al sistema FRMCS. L'Ufficio finanzia i necessari investimenti nell'infrastruttura ferroviaria e nei veicoli nell'ambito degli strumenti esistenti.

Ingresso nella galleria di base del San Gottardo
La galleria di base del San Gottardo è già equipaggiata con la segnalazione in cabina di guida.
© UFT

La rete ferroviaria svizzera a scartamento normale è oggi completamente equipaggiata con il sistema di controllo della marcia dei treni ETCS e corrisponde dunque allo standard europeo. La rete è dotata prevalentemente dell'ETCS livello 1 LS, ovvero una soluzione intermedia che prevede ancora segnali esterni classici. Diverse sezioni di tratta sugli assi principali nord-sud ed est-ovest dispongono dell'ETCS livello 2, che visualizza i segnali al macchinista direttamente su uno schermo in cabina di guida. La segnalazione in cabina di guida, che consente di circolare a velocità elevate, viene costantemente sviluppata e, una volta completata, garantisce anche notevole sicurezza nonché un'intensificazione della successione dei treni e, di conseguenza, maggiori capacità.

Con il coinvolgimento del settore e in coordinamento con l'evoluzione nell'UE, nell'aggiornare la sua strategia ERTMS l'UFT ha stabilito che ad ogni rinnovo di impianto di sicurezza o nuova costruzione nel quadro di future fasi di ampliamento la segnalazione in cabina di guida dovrà essere realizzata, in forma standardizzata, come elemento centrale dell'ERTMS. L'obiettivo è l'uniformazione della rete, oggi equipaggiata con diversi sistemi. Un'altra importante componente è il segnale radio del treno, in merito al quale l'industria ha annunciato che, a medio termine, la tecnica GSM-R non sarà più utilizzata. Nella sua rinnovata strategia ERTMS l'UFT si dichiara favorevole, anche in questo caso in armonia con gli sviluppi in Europa, a sostituirla con la tecnologia FRMCS.

Finanziamento mediante strumenti esistenti

L'UFT finanzia i necessari investimenti nell'infrastruttura ferroviaria e nei veicoli per l'attuazione della strategia ERTMS nel quadro degli strumenti esistenti.

  • L'equipaggiamento per la segnalazione in cabina di guida in caso di rinnovi degli impianti di sicurezza di terra è finanziato mediante i crediti previsti per tale genere d’impianto nelle convenzioni sulle prestazioni per l'esercizio e il mantenimento della qualità dell'infrastruttura ferroviaria.
  • L'equipaggiamento per la segnalazione in cabina di guida in caso di ampliamenti infrastrutturali sarà finanziato mediante i crediti per le fasi di ampliamento.
  • Il finanziamento del necessario equipaggiamento dei veicoli del traffico regionale viaggiatori (TRV) oggetto di ordinazione sarà garantito attraverso i normali crediti TRV.
  • I veicoli dell'infrastruttura saranno cofinanziati tramite le convenzioni sulle prestazioni per l'esercizio e il mantenimento della qualità dell'infrastruttura ferroviaria.
  • L'ammodernamento dei veicoli del traffico merci e a lunga distanza è di responsabilità delle ferrovie.

Entro il 2026 l'UFT verificherà se a partire dal 2029 sarà inoltre possibile un finanziamento aggiuntivo specifico ERTMS proporzionale per i veicoli nell'ambito della gestione di un compito sistemico a tempo determinato.

Mandato per la pianificazione della migrazione

L'UFT ha incaricato le imprese di pianificare la migrazione per l'infrastruttura e i veicoli. Entro il 2025 dovranno essere realizzati piani per linee e sottoreti, comprensivi di relativi calendari e priorità, nei quali dovranno essere considerate e indicate le interazioni con gli standard di equipaggiamento dei veicoli, la sostituzione di GSM-R con FRMCS nonché la redditività dell'intero sistema. La strategia ERTMS sarà così attuata ottimizzando al meglio i costi e tenendo conto della tutela degli investimenti in impianti e veicoli.

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