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Pubblicato il 16 settembre 2025

Promozione di autobus e battelli a propulsione elettrica

In virtù della legge sul CO2 la Confederazione promuove la decarbonizzazione di autobus e battelli del trasporto pubblico. Dal 1o settembre 2025, le imprese di trasporto che l’anno prossimo metteranno in servizio veicoli a propulsione elettrica possono inoltrare all’UFT un’apposita domanda di finanziamento.

La legge sul CO2 prevede, entro il 2030, il dimezzamento delle emissioni di gas a effetto serra della Svizzera rispetto al valore del 1990. Nel settore dei trasporti, il Parlamento ha incaricato l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) da un lato di promuovere il traffico viaggiatori internazionale su rotaia e in particolare i treni notte (l’UFT ha reso nota la relativa conferma a luglio); dall’altro lato, nei trasporti pubblici in virtù della legge sul CO2 saranno finanziati il passaggio dagli autobus a diesel a quelli elettrici nonché l’acquisto e la conversione di battelli passeggeri.

Per gli autobus e l’acquisto di battelli è previsto un importo forfettario per tipo di veicolo, per la conversione di battelli si procede a un calcolo individuale. Gli importi forfettari, calcolati in collaborazione con l’Unione dei trasporti pubblici (UTP), nel traffico regionale viaggiatori (TRV) che la Confederazione ordina congiuntamente ai Cantoni corrispondono a circa il 75 per cento dei costi aggiuntivi rispetto al prezzo per autobus con propulsione convenzionale, mentre per le restanti autolinee concessionarie (locali o senza funzione di collegamento) e per i battelli al 30 per cento.

Le relative domande di finanziamento per il 2026 possono essere inoltrate all’UFT a partire dal 1o settembre 2025.

Non è invece previsto un sostegno finanziario né per l’infrastruttura, ad esempio per le stazioni di ricarica, né per le sostituzioni di autobus elettrici o filobus esistenti oppure di autobus messi fuori servizio anzitempo.