Diritti dei passeggeri nei trasporti pubblici

In caso di notevole ritardo e soppressione di collegamenti gli utenti dei TP hanno per legge diritto al rimborso del biglietto, a un indennizzo o all’assistenza. Lo stesso vale per le autolinee internazionali.

Un teleindicatore da binario in una stazione FFS con un avviso di ritardo del treno.
In caso di notevole ritardo d'ora in poi i passeggeri avranno diritto a un rimborso.
© UFT

In caso di notevole ritardo d'ora in poi i passeggeri hanno diritto a un rimborso. Secondo la legge sul trasporto di viaggiatori e nella rispettiva ordinanza le imprese di trasporto sono tenute a versare un rimborso o indennizzo in caso di soppressione di una corsa o di ritardo a destinazione a partire da un'ora. Questo vale anche nel settore delle autolinee internazionali. In quest'ultimo però a essere determinante è il ritardo alla partenza. Dalla nuova normativa d'indennizzo sono esclusi gli impianti di trasporto a fune e i battelli, in quanto particolarmente soggetti alle intemperie.

Le imprese di trasporto hanno istituito un ufficio reclami: i viaggiatori che non fossero d'accordo con una decisione dell'impresa possono rivolgersi all'organo di esecuzione dell'Ufficio federale dei trasporti.

Ulteriori informazioni

https://www.bav.admin.ch/content/bav/it/home/temi-generali/tariffe/diritti-dei-viaggiatori.html