L'UFT pubblica una guida sulle offerte di trasporto su richiesta

16.11.2023 – Con lo sviluppo delle offerte di mobilità su richiesta va via via scomparendo la classica suddivisione tra trasporti pubblici e individuali. Le leggi esistenti non abbracciano più tutti gli aspetti in maniera esplicita. Per tale motivo, l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha elaborato una guida per rispondere alle principali domande sulle prescrizioni concernenti le offerte su richiesta.

Un piccolo autobus su richiesta PubliCar sulla piazza del villaggio di Gais
L’offerta su richiesta PubliCar Appenzello.
© PostAuto

Il concetto di offerta su richiesta, conosciuto anche come corse in base alla domanda, trasporto su richiesta o autobus a richiesta, nella pratica convoglia diverse caratteristiche. Alcune necessitano una concessione della Confederazione (rilasciata dall'UFT), altre sottostanno al diritto cantonale.

Nella guida (in ted. e fr.) l'UFT spiega quando un'offerta su richiesta è soggetta a concessione federale e quali requisiti deve adempiere per ottenerla (condizioni d'esercizio, omologazione di veicoli, qualifica del personale viaggiante, tempo di lavoro, utilizzo di fermate TP e corsie preferenziali per i bus, legge sui disabili, ecc.).

La guida non colma vuoti legali esistenti né crea nuove basi, ma piuttosto spiega la base giuridica vigente in relazione alle offerte su richiesta (con concessione) e fuga quanti più dubbi possibili in merito alla sua interpretazione.

In futuro la situazione potrebbe semplificarsi: l'UFT prevede di sottoporre le offerte su richiesta al diritto cantonale, seppur escludendo quelle ordinate e cofinanziate da Confederazione e/o Cantoni, per le quali continuerebbe a essere necessaria una concessione. Tale decisione di principio sarà precisata nei prossimi mesi e la guida adeguata di conseguenza.

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