Protezione climatica: l'UFT sostiene il passaggio agli autobus elettrici

Sostituendo i bus a diesel con quelli elettrici si contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2 e quindi alla protezione climatica. Per tale motivo, l'UFT favorisce passaggi in questo senso nel traffico regionale viaggiatori. Per attuarli, però, è necessario soddisfare determinate condizioni.

Autobus elettrico della RBS
L'UFT ha approvato le domande di varie aziende che desiderano utilizzare autobus elettrici.
© RBS

L'UFT agevola l'acquisto di autobus elettrici (ovvero di veicoli a trazione alternativa ecologica) nell'ambito della normale procedura di ordinazione nel traffico regionale viaggiatori (TRV). La Confederazione sostiene passaggi in questo senso solo se i veicoli da sostituire sono alla fine della loro durata di vita. Un'altra condizione è che i Cantoni interessati, anch'essi committenti, partecipino alla copertura dei costi aggiuntivi.

Per poter far valere nelle offerte TRV presentate le spese supplementari per sistemi di propulsione alternativi, incluse le stazioni di ricarica, le imprese devono inoltrare una domanda all'UFT e ai Cantoni interessati secondo l'articolo 19 dell'ordinanza sulle indennità per il traffico regionale viaggiatori (OITRV), comprovando e tenendo conto di eventuali contributi di incentivazione finanziaria concessi a livello nazionale, cantonale o comunale.

Dall'autunno 2020 l'UFT ha accolto le domande di nove imprese attive nel TRV, dichiarando la propria disponibilità a cofinanziare circa 70 bus elettrici con la relativa infrastruttura di ricarica necessaria.

Rapporto sulle esperienze acquisite

L'approvazione dell'UFT vincola le imprese a fare annualmente rapporto sui vantaggi in termini di risparmio energetico e sulle esperienze raccolte con i veicoli acquistati, ad esempio riguardo alla loro affidabilità e necessità di manutenzione, e a informarne il settore, allo scopo di promuovere l'ulteriore sviluppo di questa tecnologia.

A marzo 2021, in un rapporto in adempimento di un postulato il Consiglio federale ha dichiarato che, attualmente, un passaggio integrale e molto rapido da una flotta di bus a diesel a una di bus a batteria non è economicamente sostenibile a causa delle risorse limitate, sia nel traffico locale che in quello regionale viaggiatori. Sono però in corso dei chiarimenti in merito a eventuali decisioni politiche a favore di una promozione tecnologica volta a una più rapida conversione del parco veicoli delle autolinee: a settembre 2021, in una discussione sulla politica climatica il Consiglio federale ha di principio deciso di eliminare gradualmente l'esonero dall'imposta sugli oli minerali per gli autobus a diesel dei TP e di impiegare le rispettive maggiori entrate per l'acquisto di autobus elettrici nel traffico locale e regionale. La documentazione relativa alla consultazione in merito sarà presumibilmente disponibile entro fine anno.

 

UFT Attualità n. 93 ottobre 2021

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