Riorganizzazione della vigilanza sui sussidi

Con l'aggiornamento e la sistematizzazione dei piani di supervisione, l'UFT ha concluso i lavori di riorganizzazione della vigilanza sulle sovvenzioni, avviati dopo il «caso AutoPostale». La rielaborazione dei piani garantisce la sorveglianza e gestione ottimale dei sussidi.

autobus AutoPostale in una stazione di autobus
La riorganizzazione della vigilanza dell'UFT sui sussidi, decisa dopo il «caso AutoPostale», è conclusa.
© iStock Denis Linine

L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha attuato l'ultimo elemento centrale del pacchetto di misure deciso a seguito del «caso AutoPostale»: per il traffico regionale viaggiatori, il finanziamento dell'esercizio e del mantenimento della qualità dell'infrastruttura ferroviaria e il sovvenzionamento del traffico merci sono stati sviluppati dei piani che sistematizzano i controlli e la sorveglianza dei sussidi nell'ambito del ciclo di supervisione (ordinazione – fornitura delle prestazioni / monitoraggio – analisi / esame rapporti – misure).

In precedenza l'UFT aveva già attuato le seguenti misure di riorganizzazione.

  • Nel caso delle imprese che ricevono sussidi, l'UFT non procede più all'approvazione formale dei conti annuali, mettendo così in chiaro che la responsabilità per la loro corretta tenuta e presentazione spetta alle imprese stesse e ai rispettivi servizi di revisione. L'UFT sottopone i conti annuali a controlli puntuali nell'ambito della sua attività di supervisione.
  • La Sezione Revisione dell'UFT, in aggiunta alla supervisione della Divisione Finanziamento, effettua controlli a campione approfonditi in funzione dei rischi. L'attività di verifica sarà ampliata gradualmente con l'aumento degli effettivi.
  • Dal 1° gennaio 2021, le imprese che ricevono sussidi per un totale di oltre 1 milione di franchi l’anno dovranno commissionare a un revisore abilitato una verifica annuale speciale sotto il profilo dell'impiego dei sussidi.
  • Le imprese che ricevono indennità per un totale di oltre 10 milioni di franchi l'anno per il traffico regionale viaggiatori e l'infrastruttura dovranno sottoporre i propri conti annuali a una revisione ordinaria anziché limitata.
  • Gli organi direttivi delle imprese di trasporto devono confermare ogni anno, mediante autodichiarazione, il rispetto dei principi del diritto sui sussidi.

Nell'ambito del progetto di revisione della legge sul trasporto di viaggiatori si intende inoltre proporre al Parlamento l'introduzione dell'obbligo per le imprese di trasporto di applicare norme contabili riconosciute.

Restano da compiere ancora alcuni lavori, che saranno assolti dalle unità organizzative competenti, quali in particolare l'elaborazione entro la fine dell'anno, in collaborazione con il settore, della prima versione di una guida («guidance») intesa a chiarire l'interpretazione di disposizioni concernenti diversi settori.

 

UFT Attualità N. 89 maggio 2021

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