Operazioni corrette nei settori sovvenzionati

Un recente caso riguardante i sussidi alla BLS ha generato, secondo numerose fonti, incertezza nel settore dei TP: qual è il margine discrezionale nell'inoltro di offerte per il traffico regionale o nella contabilizzazione di singoli blocchi di costi per le prestazioni ordinate e sovvenzionate? La risposta è semplice: nessuno ha il diritto di fornire, intenzionalmente, dati falsi. E in caso di dubbio si dovrebbe chiedere ai committenti.

Editorial Fü
Dott. Peter Füglistaler
© Béatrice Devènes

All'inizio di settembre è stato reso noto che per diversi anni la direzione della BLS non ha indicato, intenzionalmente, ricavi di offerte nel traffico regionale viaggiatori. Di conseguenza, le indennità concordate con i committenti (Confederazione e Cantoni) erano troppo alte. Si tratta del secondo caso, dopo quello di AutoPostale, in cui la direzione di un'impresa dei TP ha deliberatamente fornito dati falsi per ottenere maggiori sussidi.

In tutti i casi noti di sovvenzionamento indebito, sul comportamento delle direzioni ha influito l’imposizione effettiva o supposta di conseguire utili oppure lo si è giustificato così. L'orientamento al guadagno è in contrasto con il mandato di servizio pubblico delle imprese. La pianificazione di utili, compresi anche margini di guadagno occulti su prestazioni fornite internamente o costi di calcolo, è vietata sia nel traffico regionale ordinato sia nell'infrastruttura. Le strutture di holding non devono essere impiegate per eludere questo divieto.

Misure correttive

A seguito del caso AutoPostale l'UFT ha adottato diverse misure per precisare ulteriormente le responsabilità. A inizio 2020 è stata abolita l'approvazione dei conti formale da parte dell'Ufficio e a partire dal 2021 sono previste dichiarazioni supplementari del consiglio d'amministrazione riguardo alla correttezza della chiusura dei conti e al rispetto delle disposizioni di legge specifiche. Inoltre è prescritto lo svolgimento di revisioni speciali da parte di uffici di revisione esterni su mandato dell'impresa. Ciò mette ulteriormente in evidenza la responsabilità di quest'ultima per una chiusura dei conti corretta.

In generale, il diritto ai sussidi comporta un maggiore obbligo di diligenza. Chiunque, in una procedura di indennizzo o di aiuti finanziari, fornisca intenzionalmente dati inesatti o incompleti per ottenere un vantaggio ingiustificato è punito con multe secondo la legge federale sui sussidi.

Guide e assistenza

Nel valutare casi di questo tipo l'UFT è consapevole delle difficoltà di delimitare i settori sovvenzionati da quelli che non lo sono. Ciò vale in particolare all'interno di imprese integrate o imprese facenti parte di una holding. La tentazione di assegnare costi ai settori sovvenzionati è grande. L'UFT ritiene suo compito elaborare delle direttive. Sulla pagina Internet dell'Ufficio è pubblicata documentazione in merito (v. https://www.bav.admin.ch/bav/it/home/temi-a-z/moduli/traffico-regionale-viaggiatori-trv/offerta-trv-2020-2021.html). A seguito del caso AutoPostale si prevede di integrare queste direttive con una guida per questioni specifiche, che servirà come ausilio per l'interpretazione delle prescrizioni esistenti e non come una direttiva dettagliata sul processo. All’elaborazione della guida, che sarà presumibilmente pronta per fine 2021, partecipano anche rappresentanti del settore dei TP.

I collaboratori specializzati e qualificati del settore finanziario delle imprese devono conoscere e saper applicare le disposizioni di legge specifiche. In caso di dubbi è sempre possibile sottoporre le operazioni all'UFT. Quest'ultimo, inoltre, prevede di organizzare dei corsi come ha già fatto in passato. Le revisioni regolari e approfondite che l'UFT (e i Controlli delle finanze della Confederazione e dei Cantoni) conduce in questi settori dimostrano, di solito, che le imprese presentano ulteriore potenziale di miglioramento.

 

Dott. Peter Füglistaler

Direttore de l’Ufficio federale dei trasporti

 

UFT Attualità_n. 83_settembre 2020

 
https://www.bav.admin.ch/content/bav/it/home/pubblicazioni/uft-attualita/edizioni-2020/edizione-ottobre-2020/artikel-1.html