Nuove regole contro gli abusi in materia di sussidi

A seguito del «Caso AutoPostale» l'UFT adegua la propria vigilanza sui sussidi mediante diverse misure, tra le quali l'ulteriore messa in evidenza della responsabilità delle imprese per la corretta chiusura dei conti. Nel frattempo ha già rinunciato all'approvazione formale dei conti. Altre due misure entreranno in vigore il 1° gennaio 2021: le imprese di trasporto devono far verificare il rispetto delle prescrizioni legali da un ente esterno e in futuro dovranno inoltrare un'attestazione formale del rispetto delle norme in materia di sussidi.

Veicoli di AutoPostale parcheggiati presso l'autostazione di Coira.
Il «Caso AutoPostale» ha fatto scattare nuove regole e procedure.
© Markus Doyon

Gli adattamenti della vigilanza sui sussidi a seguito del «Caso AutoPostale» mirano, in primo luogo, a definire meglio e a chiarire le responsabilità tra UFT e imprese dei TP. Queste ultime sono in particolare chiamate a garantire la correttezza dei conti annuali e il rispetto delle disposizioni di legge sull'impiego dei sussidi.

In una prima tappa è già stata attuata la rinuncia all'approvazione formale dei conti da parte dell'UFT che, riguardando solo una parte del conto annuale, consentiva un'analisi limitata dei dati. In sostituzione l'UFT estende la sua attività di controllo e conduce verifiche in funzione dei rischi sui conti delle imprese. Inoltre la sua Sezione Revisione conduce ispezioni approfondite e d'ora in poi le imprese che ricevono indennità per oltre dieci milioni di franchi l'anno saranno soggette all'obbligo di revisione ordinaria.

Ulteriori misure dal 2021

Dal 1° gennaio 2021 l'UFT pone in vigore altre due misure, che rafforzano la responsabilità diretta delle imprese di trasporto sovvenzionate. Una riguarda la verifica sui sussidi: le imprese che ricevono dall'ente pubblico indennità annuali per oltre un milione di franchi, per il traffico regionale viaggiatori o per l'infrastruttura, in futuro dovranno incaricare una società di audit abilitata di eseguire una verifica speciale. Quest'ultima valuta, all'attenzione dell'impresa dei TP, il rispetto delle pertinenti disposizioni delle leggi sui sussidi, sulle ferrovie e sul trasporto di viaggiatori. A fine ottobre 2020 è stata pubblica la Direttiva dell'UFT concernente la verifica speciale sui sussidi, che indica agli uffici di revisione delle imprese di trasporto come procedere e quali aspetti esaminare. La direttiva è stata applicata come progetto pilota presso undici imprese, dimostrandosi efficace.

La seconda misura che l'UFT applicherà dall'inizio del 2021, per la prima volta per il conto annuale 2020, riguarda l'autodichiarazione: gli organi direttivi delle imprese di trasporto sovvenzionate dovranno confermare, ogni anno, di aver rispettato secondo scienza e coscienza le prescrizioni legali in materia di sussidi, firmando un'apposita dichiarazione formale.

Comunicazione agli interessati

A fine ottobre l'UFT ha comunicato i nuovi requisiti per iscritto alle imprese di trasporto sovvenzionate secondo le leggi sulle ferrovie e sul trasporto di viaggiatori. Nella stessa missiva le ha inoltre informate che entro fine 2021 elaborerà una «Guidance», volta a dissipare dubbi e a rispondere a eventuali domande di imprese e uffici di revisione circa l'interpretazione delle prescrizioni in materia di sussidi. Tale guida sarà redatta in collaborazione con rappresentanti del settore dei TP e dei Cantoni.

 

Direttiva Verifica speciale sui sussidi

UFT Attualità_n. 84_novembre 2020

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