Conferenza internazionale per potenziare ulteriormente il traffico merci ferroviario
Berna, 12.09.2022 - Sia l'economia sia la popolazione puntano su un traffico merci il più possibile efficiente e rispettoso del clima. La ferrovia svolge un ruolo importante per la decarbonizzazione del traffico. Oggi e domani si svolge a Berna una conferenza tra rappresentanti dei Paesi dei principali corridoi nord-sud dedicata all'ulteriore potenziamento del traffico merci internazionale su rotaia.
La Svizzera punta sul trasferimento del traffico merci transalpino dalla strada alla rotaia. È questa una scommessa vinta: nel frattempo tre quarti delle merci attraversano le Alpi svizzere su rotaia. La ferrovia assicura l'approvvigionamento economico della popolazione con grandi volumi di beni, nel rispetto dell'ambiente e del clima. Tuttavia, il traffico merci ferroviario è atteso da diverse sfide, per far fronte alle quali è necessaria la collaborazione di tutte le parti a livello internazionale. Per il trasferimento del traffico merci transalpino è fondamentale disporre di corridoi ferroviari europei efficienti. Di particolare importanza per la Svizzera sono i corridoi Rotterdam – Genova e Anversa – Lione/Basilea. Perché il traffico merci su rotaia possa esplicare tutte le sue potenzialità, occorrono ulteriori interventi infrastrutturali, ad esempio dotare di quattro binari l'intera tratta della valle del Reno tra Karlsruhe e Basilea. Di pari importanza risulta l'adeguato coordinamento dei lavori di costruzione nonché attrezzare tratte alternative, ad esempio tra Stoccarda e Sciaffusa, su cui poter dirottare i treni merci durante i cantieri e le perturbazioni del traffico. Bisogna inoltre migliorare l'esercizio e l'offerta, in modo da rendere la ferrovia ancora più competitiva rispetto alla strada. Oltre che di cantieri e tratte alternative, nonché di puntualità e qualità, la conferenza discuterà anche dei piani dell'UE di riunire sotto il profilo organizzativo i due corridoi che attraversano la Svizzera. Un altro punto all'ordine del giorno riguarda la definizione di standard unitari affinché i corridoi possano essere percorsi per intero dai treni di una certa lunghezza e peso. Alla conferenza partecipano una cinquantina fra rappresentanti di Ministeri dei trasporti, gestori dell'infrastruttura, imprese ferroviarie e operatori del trasporto combinato di Svizzera, Germania, Francia, Italia e Benelux.
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