Il Consiglio federale adegua le prescrizioni per le imprese di trasporto concessionarie in situazioni eccezionali

Berna, 28.08.2019 - Allo stato attuale, in situazioni di crisi, la Confederazione può affidare agli operatori dei trasporti pubblici e del traffico merci su rotaia l'incarico di effettuare trasporti prioritari a favore di popolazione, ambiente e settore economico. Questa possibilità è prevista in caso di situazioni eccezionali quali pandemie, un incidente in una centrale nucleare o un terremoto. Durante la sua seduta del 28.08.2019 il Consiglio federale ha deciso di ampliare tale competenza, poiché disposizioni di questo tipo potrebbero rendersi necessarie a prescindere da casi di crisi. A tale scopo viene adeguata l'ordinanza.

In situazioni eccezionali le imprese di trasporto concessionarie e quelle del traffico merci su rotaia possono ricevere dalla Confederazione l'incarico di svolgere dei compiti al di fuori del regolare esercizio e di effettuare trasporti a favore della popolazione, dell'ambiente e del settore economico. Diversi eventi hanno dimostrato che si potrebbe aver bisogno di trasporti di questo tipo a prescindere da casi di crisi o catastrofi. Si pensi, ad esempio, all'interruzione della ferrovia sull'asse del San Gottardo a seguito della frana verificatasi presso Gurtnellen, nel 2012, o a quella della tratta della valle del Reno presso Rastatt (Germania) nel 2017 durante la quale, se la situazione fosse peggiorata, si sarebbe potuto rivelare necessario un intervento in questo senso.

In considerazione di quanto esposto, il Consiglio federale ha deciso di estendere l’ambito di validità delle prescrizioni concernenti l'obbligo di effettuare trasporti agli eventi che provocano difficoltà per l'intero sistema e di adeguare di conseguenza l'ordinanza sui trasporti prioritari in situazioni eccezionali (OTPE).

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