Requisiti di sicurezza più severi per le gallerie ferroviarie

22.08.2024 – L’Ufficio federale dei trasporti ha inasprito i requisiti di sicurezza per le gallerie ferroviarie in servizio chiedendo, tra le altre cose, una migliore segnaletica di evacuazione. Secondo le imprese ferroviarie, responsabili per la sicurezza nelle gallerie e per l’attuazione delle prescrizioni, nei prossimi anni saranno equipaggiate con nuovi segnali 134 delle circa 1800 gallerie ferroviarie esistenti in tutta la Svizzera.

Moderna galleria ferroviaria a doppio binario, con accesso alla via di evacuazione illuminato di verde.
Una segnaletica di evacuazione ben visibile aumenta la sicurezza nelle gallerie ferroviarie.
© FFS

Tutte le gallerie ferroviarie svizzere rispettano la direttiva «Requisiti in materia di sicurezza per le gallerie ferroviarie in servizio» dell’UFT, la cui versione originaria risale al 2009. Nel 2022 l’UFT ne ha adeguato le prescrizioni agli sviluppi tecnici e alle più recenti evidenze scientifiche. L’aggiornamento interessa da un lato il sistema di classificazione delle gallerie e dall’altro la segnaletica di evacuazione. La direttiva rielaborata comprende indicazioni precise su dove e come debbano essere segnalate le vie di evacuazione e le eventuali uscite di emergenza e quali ulteriori misure siano necessarie a seconda della categoria di galleria. I criteri per la classificazione sono: epoca di costruzione, numero di binari e canne, lunghezza e intensità del traffico.

Entro fine 2023 le ferrovie dovevano presentare all’UFT le misure di risanamento previste sulla base della direttiva aggiornata, fornendo calendarizzazione, stima dei costi e integrazione delle misure nella pianificazione degli investimenti. Dai riscontri ricevuti emerge che attualmente già oltre il 90 per cento delle circa 1800 gallerie esistenti sulla rete ferroviaria è a norma. Per 134 di esse le imprese dovranno provvedere a installare nuovi segnali di evacuazione, mentre per 18 saranno necessari adeguamenti più estesi. Le imprese se ne occuperanno nel quadro dell’ordinario mantenimento della qualità o durante lavori di costruzione già pianificati.

L’UFT conduce controlli periodici in funzione dei rischi presso i gestori dell’infrastruttura, valutando se le imprese adempiono le proprie responsabilità in materia di sicurezza delle gallerie e, in caso contrario, revocando la relativa autorizzazione d'esercizio.

I requisiti di sicurezza continuano a evolvere

I requisiti di sicurezza per impianti infrastrutturali sono sottoposti a sviluppo continuo e per mantenere il passo con l’evoluzione tecnica e le più recenti evidenze scientifiche, le autorità di vigilanza devono aggiornare periodicamente le proprie norme e direttive. I gestori delle opere infrastrutturali, dal canto loro, sono tenuti ad attuare le nuove prescrizioni e sono responsabili della sicurezza delle gallerie.

Alle gallerie esistenti si applica la succitata direttiva, mentre per la costruzione di una nuova bisogna rispettare la norma SIA 197 e i regolamenti internazionali (STI SRT) che comprendono, tra l’altro, prescrizioni su cunicoli di sicurezza, collegamenti trasversali, fermate di emergenza o possibilità di accesso per i veicoli di soccorso.

Il fatto che le gallerie meno recenti rispondano a requisiti diversi rispetto a quelle nuove non significa che siano insicure. Incidenti sono molto rari. Inoltre, lo stato e la configurazione della galleria sono solo una parte dei criteri per valutare la sua sicurezza, ai quali si aggiungono i veicoli, il personale, i mezzi di comunicazione e i dispositivi di sicurezza su tratta aperta, che determinano la sicurezza dell’insieme delle gallerie del sistema ferroviario (cfr. scheda informativa). Lo sviluppo dei requisiti per le gallerie in servizio è pertanto un altro tassello del puzzle che contribuisce a mantenere elevata la sicurezza delle gallerie ferroviarie in Svizzera e, in taluni casi, a migliorarla ulteriormente.

https://www.bav.admin.ch/content/bav/it/home/pubblicazioni/blog-attualita-uft/requisiti-di-sicurezza-piu-severi-per-le-gallerie-ferroviarie.html